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DEGNO
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DEGNO.
Definiz: Add. Meritevole, ma par, che abbia alquanto in se di più forza. Lat. dignus. Gr. ἄξιος.
Esempio: Bocc. introd. 28. Siccome io poi da persona degna di fede sentii.
Esempio: E Bocc. 51. Di quanto onore le frondi di quello eran degne, e quanto degno d'onore facevano chi n'era meritamente incoronato.
Esempio: Dant. Inf. 2. Me degno a ciò nè io, nè altri il crede.
Esempio: Petr. son. 5. O d'ogni reverenza, e d'onor degna.
Definiz: §. I. Per Conveniente. Lat. conveniens, decens. Gr. πρέπων.
Esempio: Bocc. nov. 49. 16. Degno cibo da voi il reputai.
Esempio: Dant. Purg. 11. Laudato sia 'l tuo nome, e 'l tuo valore Da ogni creatura, com'è degno Di render grazie al tuo dolce vapore.
Esempio: Petr. son. 48. Miserere del mio non degno affanno.
Definiz: §. II. Per Eccellente, Di grande affare, Di ragguardevole condizione. Lat. eximius, egregius, dignus. Gr. ἐξαίρετος.
Esempio: Dant. Purg. 3. Così 'l maestro, e quella gente degna, Tornate, disse.
Esempio: But. Quella gente degna, cioè l'anime, che sono dette di sopra, che erano fatte degne della grazia di Dio.