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Dizion. 1° Ed. .
CONSIGLIO
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CONSIGLIO.
Esempio: | Albert. tr. 2. cap. 10. Lo consiglio è intenzione, o vero proponimento
dell'huomo, lo quale altro huomo, o vero huomini, da buono, o vero malo, confortando di proprio movimento sopra alcuno
fatto fare, o vero lasciare. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 49. Consiglio è una scienza lungamente pensata sopra a fare alcuna
cosa. |
Esempio: | Alber. cap. 18. A Tostano consiglio seguita pentíre. |
Esempio: | E Albert. cap. 23. Lo consiglio femminile, od egli è caro od
egli è troppo vile. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 4. E molti consigli dati a conservazion della sanità.
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Esempio: | E Bocc. n. 15. 39. Parve, per lo consiglio dell'oste loro,
che costui si dovesse incontanente partir di Napoli. |
Esempio: | E Bocc. nov. 22. 11. Ed egli mi piace di seguíre il vostro
consiglio. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 27. Perchè diede il consiglio fraudolente, Dal quale, ec.
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Esempio: | Bocc. introd. n. 39. Niuna riprensione adunque può cadere in cotal consiglio
seguire. |
Esempio: | E Bocc. n. 17. 10. Ma nondimeno strignendola necessità di
consiglio, ec. |
Esempio: | E Bocc. n. 29. 16. E bene ogni cosa compresa, fermò il suo
consiglio. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. O è mutato in Ciel nuovo consiglio, che, ec.
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Esempio: | Petr. canz. 6. 2. L'anima a cui vien meno Consiglio, ove il martir l'adduce in
forse. |
Esempio: | E Petr. Son. 53. Ben sapev'io, che natural consiglio Amor contra di te
giammai non valse. |
Esempio: | Bocc. n. 26. 9. Io trovai con la donna mia in casa, una femmina a stretto
consiglio [cioè ragionamento] |
Definiz: | E per pubblica adunanza d'huomini, che consigliano. Lat. consilium detto da
Arist. βουλή. |
Esempio: | G. V. 7. 14. 3. Si partirono dal consiglio, e incontanente levò la terra a romore.
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