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1) Dizion. 5° Ed. .
BOTTA.
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BOTTA.
Definiz: Sost. femm. Rettile anfibio, simile al Rospo e alla Ranocchia.
Affine al lat. bufo, e forse dalla stessa radice bot, significante gonfiezza, onde botolo e botte. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 175: Alla qual botta non avendo alcuno ardire di appressarsi ec.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 37: Saltellan per le strade e sui balconi, Come al piover d'agosto fan le botte.
Esempio: Not. Malm. 2, 476: S'è veduto dalla sperienza, che la pioggia di state cascando nella polvere scaldata dal sole, invigorisce le rane o botte nate di poco.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 139: Nel medesimo sito Stava una botta di sottile ingegno.
Definiz: § I. Come disse la botta all'erpice, modo proverbiale. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 176: E pianando un giorno un contadino la terra, una botta che non era usa a vedere sì gran lavorio,.... sopraggiunta dall'erpice che le grattò le schiene,.... gli disse: senza tornata; la qual voce dette luogo al proverbio che dice, quando si vuole che uno non torni, come disse la botta all'erpice.
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 46: Botta è il rospo, che essendo in un campo le passò sopra un contadino con l'erpice, onde avendo tocco una gagliarda stretta disse: senza ritorno. Dicesi a uno che vada via, a cui tu voglia male.
Esempio: E Cecch. Comm. 101: Noi torniamo ora. N. Come disse la botta all'erpice.
Definiz: § II. La Botta per non chiedere non ebbe coda; Proverbio che significa, che ad ottenere eziandio le cose più agevoli, è necessario il chiedere.