1)
Dizion. 1° Ed. .
MACINARE
Apri Voce completa
pag.496
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MACINARE.
Definiz: | Ridurre in polvere che che sia, e particolarmente il grano, e le biade. Lat. molere. |
Esempio: | Sen. Pist. La biada si macina, e 'nfragne, e diventa farina. |
Esempio: | Collaz. S. Padr. Ma egli è in signoria del mugnaio quello, ch'e vuole, ch'e' si
macini, o grano, o orzo, o loglio. |
Esempio: | Bocc. g. 3. p. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta, verso il Cielo, ec. Che di
meno avria macinato un mulino. |
Definiz: | ¶ Per minutissimamente tritare. L. conterere. |
Esempio: | M. V. lib. 3. 65. Tutte le copriture de' tetti ruppe, e macinò, senza rimedio.
|
Definiz: | ¶ Per metaf. dell'atto venereo. Anche Orazio disse PERMOLERE nella seconda Satira del primo. |
Esempio: | Bocc. nov. 72. Atta meglio a saper macinare, che alcun'altra. |
Definiz: | ¶ E macinare a raccolta, è l'usar di rado tale atto. Tolta la metafora da' mulini, che, per
mancanza d'acqua, non possono continuo macinare, ma si raccoglie l'acqua in una gran fossa, detta COLTA,
fatta a guisa di vivaio, e, com'ell'è piena, si da al mulino. |
Esempio: | Bocc. n. 72. 8. Noi facciam vie miglior lavorio: e sai perchè, perchè noi
maciniamo a raccolta. |
Esempio: | E Bocc. conclus. n. 13. Macinano a raccolta, e nol ridicono.
|
Definiz: | E, macinato, add. diciam metaforicamente, a chi è in mal termine di roba, e di sanità. |
|