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Dizion. 3° Ed. .
MACINARE
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pag.979
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MACINARE.
Definiz: | Ridurre in polvere che che sia con macine, e particolarmente il grano, e le biade. Latin. molere. |
Esempio: | Sen. Pist. La biada si macina, e 'nfragne, e diventa farina. |
Esempio: | Collaz. S. Padr. Ma egli è in signoria del mugnaio quello, ch'e' vuole, ch'e' si
macini, o grano, o orzo, o loglio. |
Esempio: | Boc. g. 3. p. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta, verso il Cielo, ec. che di meno
avria macinato un mulino. |
Definiz: | §. Macinare: Minutissimamente tritare. Lat. conterere. |
Esempio: | M. V. 3. 65. Tutte le copritúre de' tetti ruppe, e macinò, senza rimedio.
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Esempio: | Sag. Nat. Esp. 268. Ed abbiamo sottosopra osservato, che quelle macinano meglio
dell'altre, che hanno ne' lor ventrigli maggior copia di sassuóli inghiottiti. |
Definiz: | §. Macinare: Usar l'atto Venereo. Il che Orazio disse
permolere, nella Satira seconda del primo. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 4. Atta meglio a saper macinare, che alcun'altra. |
Definiz: | §. Macinare a raccolta: è l'Usar di rado tal'atto, e perciò con maggior vemenza, tolta la metafora
da' mulini, che per mancanza d'acqua non possono continuo macinare, ma si raccoglie l'acqua in una gran fossa, detta
Colta, fatta a guisa di vivaio, e com'ell'è piena, si da al mulino. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 8. Noi facciam vie miglior lavorío: e sai perchè? perchè noi
maciniamo a raccolta. |
Esempio: | E Bocc. Conclus. n. 13. Macinano a raccolta, e nol ridicono.
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