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Dizion. 4° Ed. .
SARACINO
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pag.326
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SARACINO.
Definiz: | Seguace di setta pagana, e infedele. Lat. saracenus. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 10. Gostanza, io ti menerò in casa d'una bonissima donna saracina.
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Esempio: | Dant. Inf. 27. Avendo guerra presso a Laterano, E non con saracin, nè con giudei.
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Esempio: | E Dan. Purg. 23. Quai barbare fur mai, quai saracine?
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Esempio: | Petr. cap. 9. Vidi verso la fine il saracino, Che fece a' nostri assai vergogna, e
danno. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 29. 4. Eziandío che egli uccida uno pagano, ovvero saracino.
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Esempio: | E Maestruz. 2. 30. 1. È licito al cristiano, che è tenuto dal
saracino, d'involargli alcuna cosa? |
Esempio: | Ar. Fur. 29. 22. E riprendendo il rito saracino Gran tazze, e pieni fiaschi ne
tracanna. |
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