1)
Dizion. 2° Ed. .
CORBO
Apri Voce completa
pag.223
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CORBO.
Definiz: | Lat. corvus. gr. κόραξ. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 20. Corbo è un'uccel grande, ed è tutto nero: e quando vede nascere i
suo' figliuoli con le caluggini bianche, si non crede, che sieno suoi figliuoli, e partesi dal nido, e poi a pochi dì
vi torna. |
Esempio: | Fior. vir. A. M. Puotesi appropriare alla tristizia il corbo, il quale vedendo
nascere i suo' figliuoli bianchi, si s'attrista tanto, che gli lascia stare, e partesi, credendo, che non sien suo'
figliuoli, perchè non son neri, come elli. |
Esempio: | Passav. c. 43. Lascio alle rane il gracidare, e a' corbi il crocidare.
|
Definiz: | E da CORBO SCORBACCHIARE, che è il ridíre i fatti di questo, e di quello, per
istrapazzarlo, e bociare, e palesare gli altrui errori, e malefatte. Lat. Alicuius facta
divulgare, obloqui, alicui famae detrahere. |
Definiz: | In proverbio Aspettare il corbo. La storia è nota per la Bibbia. |
Definiz: | Diciamo Corbacchione di campanile, o cornacchione di campanile, a chi non
si lascia aggirare, e muovere da parole, perchè tali uccelli non isbucano al suono delle campane. modo basso. |
Esempio: | Morg. Orlando è corbacchion di campanile. E non si venne per
questo mutando. |
|