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1) Dizion. 5° Ed. .
AVVALLARE.
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AVVALLARE.
Definiz: Att. Propriamente Far ire a valle, ossia abbasso, ma usasi comunemente per Abbassare, Chinare, Mandar giù. –
Esempio: Dant. Purg. 13: E l'uno il capo sopra l'altro avvalla.
Esempio: Vill. M. 245: Entrando gli ambasciadori de' detti Comuni, i baroni avvallarono i cappucci.
Esempio: Alam. L. Avarch. 23, 137: Con un ginocchio sol piegando avvalla Il dritto piè, ma tosto ne risorge.
Esempio: Spolver. Colt. Ris. 4, 254: Bel veder le feroci a paio a paio.... Sgominate avvallarle in ogni lato [le biche del riso].
Definiz: § I. Detto degli occhi, vale Volgerli a terra, Inchinarli. –
Esempio: Dant. Purg. 28: Volsesi in su i vermigli ed in su' gialli Fioretti verso me, non altrimenti Che vergine che gli occhi onesti avvalli.
Definiz: § II. Detto di colpo, trovasi nel senso di Menarlo d'alto in basso. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 12, 71: Con questo dir pien d'ira e di dispetto Un fendente crudel su Cigno avvalla.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 117: Tu.... de' mondani casi adducitrice, sollievi e avvalli colle tue mani, sì come il tuo indiscreto giudicio ti porge.
Esempio: Varch. Boez. 33: Scaccia lungi il piacere, Lungi scaccia il timore; Speme mai, nè dolore, Non t'inalzi o t'avvalli oltre il dovere.
Definiz: § IV. Neutr. e Neutr. pass. avvallarsi Andar giù, Calare a basso. –
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 25: Ecco in un tratto il gran monte tutto avvallare, e.... nascondersi sotto, nè più vedersi.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 34: L'avvallare del sottoposto suolo non essere, nè poter essere cagione di far tremare tante fabbriche.
Definiz: § V. E per Formar valle, Formar seno, Far grembo. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 146: D'intorno dalle mura e dalle fossa La città tutta, e per lo mezzo, vidi, Così come s'avvalla e si rindossa.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 291: Voi doverete sapere che ordinariamente si dorme più in sulla tempia destra, che in sulla sinistra; laonde avviene che quella parte, per essere più depressa e più ammaccata, viene avvallare.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 3: Se detta superficie ABCD.... è così egualmente distesa come un velo, per ogni verso ben tirato che in veruna parte non si avvalli, dicesi piana.
Definiz: § VI. Avvallarsi, per Scendere a basso, in piano. –
Esempio: Dant. Inf. 34: La sinistra [faccia] a veder era tal, quali Vengon di là onde il Nilo s'avvalla.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 64: Astolfo veder vuole ove s'avvalli, E quanto il Nilo entri nei salsi flutti.
Definiz: § VII. E figuratam. per Piegarsi, Umiliarsi, Avvilirsi, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 6: Chè cima di giudizio non s'avvalla.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 127: Non s'avvalla, cioè non si china nè non si torce.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 21, 5: Che vo' gir oltre, e ritrovar la mia Diletta sposa, senza cui m'avvallo E vengo meno.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 25, 54: Però non mi conturbo nè mi avvallo, Ed ogni mia fiducia e mia speranza Ripongo in Dio.
Definiz: § VIII. Avvallare, per Scendere in valle, Andare in basso, Calare. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Ora avvalliamo omai Tra le grandi ombre, e parleremo ad esse.
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 49 t.: Così se ne va il sole facendo suo corso, avvallando tuttavia d'alto in basso a poco a poco.
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Senec. Pist. R. 163, 14: Non vedi tu che l'abito di coloro che montano e di coloro che avvallano è diverso?