Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . RAMMARICARE. Apri Voce completa pag.665 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. RAMMARICARE. Dizion. 4 ° Ed. RAMMARICARE. Dizion. 2 ° Ed. » RAMMARICARE. Dizion. 3 ° Ed. RAMMARICARE.

RAMMARICARE. Definiz: Far doglienze, dolersi, querelarsi, lamentarsi. Lat. conqueri. Esempio: Bocc. n. 76. 12. Se altro avvenisse, che non vi piacesse, voi non v'abbiate a rammaricar di me. Esempio: E Bocc. nov. 79. 17. Di che rammaricandosi Nicostrato. Esempio: E Bocc. nov. 50. 12. Essendocene venuto puzzo, e rammaricaticene, avea detto la donna. Esempio: E Bocc. nov. 98. 24. Dirottamente cominciò a piagnere, se dello inganno di Gisippo rammaricando. Definiz: ¶ Per mandar fuori voci lamentevoli, per dolore di corpo, o d'animo. Esempio: Dan. Purg. 32. E quale esce di cuor, che si rammarica, Tal voce uscì del Cielo.