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Dizion. 4° Ed. .
SOFFIARE
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pag.562
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SOFFIARE.
Definiz: | Spigner l'aria violentemente col fiato, aguzzando le labbra. Lat. flare. Gr.
πνέειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 23. Tutto si distorse, Soffiando nella barba co' sospiri. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 258. È però necessario a voler, che questo effetto segua, oltre
al fuoco gagliardo, il soffiar continuamente ne' carboni, che stanno intorno al bicchiere, e ciò si avverta a farlo per
un foro di un'asse, che serva di parapetto a chi soffia. |
Esempio: | Galat. 28. I bugiardi ec. sono ascoltati ec. nè più, nè meno, come se egli non
favellassono, ma soffiassono. |
Esempio: | Malm. 9. 20. Miagola, e soffia il gatto, e s'arronciglia. |
Definiz: | §. I. Soffiare, per lo Spirar de' venti. Lat. spirare, flare. Gr.
πνέειν,
φυσᾶν. |
Esempio: | Dant. Purg. 5. Sta come torre ferma, che non crolla Giammai la cima per soffiar
de' venti. |
Esempio: | E Dan. Par. 28. Quando soffia Borea da quella guancia, ond'è
più leno. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 19. Procederò avanti dando le spalle a questo vento, e lasciandol
soffiare. |
Definiz: | §. II. Soffiare, in att. signific. vale Spingere checchessia colla forza del fiato. Lat. sufflare, insufflare. Gr. ἐμφυσᾶν. |
Esempio: | Cr. 9. 26. 2. Spessamente con un cannello si soffi negli occhi sale sottilmente
pesto. |
Esempio: | E Cr. appresso: Si soffi cotal polvere negli occhi al cavallo
due volte per giorno. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Chi fusti, che per tante punte Soffi col sangue doloroso sermo?
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Definiz: | §. III. Soffiare, termine degli alchimisti, vale Adoperarsi col fuoco intorno alla purificazione, o trasmutazione
de' metalli; e preso assolutamente, vale Tentare di far l'oro. |
Esempio: | Car. lett. 1. 8. Quì si soffia a più potere, e l'Allegretto, e io siamo sopra i
mantici. |
Esempio: | E Car. lett. 1. 100. La quale (città) altre
volte, ch'io vi fui per soffiare alle miniere, mi parve una bicocca da zingari. |
Definiz: | §. IV. Soffiare, per Isbuffare per superbia, collora, o altra passion d'animo. Lat. fremere. Gr. ἐμβρέμεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 58. 4. Postaglisi presso a sedere, altro non faceva, che soffiare.
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Esempio: | E Bocc. nov. 65. 15. Il geloso, colla sua malaventura,
soffiando, s'andò a spogliare i panni del prete. |
Esempio: | E Bocc. nov. 73. 16. Calandrino, sentendo 'l duolo, levò alto
il piè, e cominciò a soffiare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 85. 6. Calandrino, tornato a lavorare, altro che
soffiar non facea. |
Esempio: | E Bocc. appresso: Che diavolo ha' tu, sozio Calandrino? tu non
fai altro, che soffiare. |
Esempio: | Varch. Ercol. 55. Se v'aggiugne parole, o atti, che mostrino lui ec. essere
adirato, e avere ciò per male, si dice: e' marina, egli sbuffa, o soffia. |
Definiz: | §. V. Per Anelare, Ansare. Lat. anhelare. Gr. ἀσθμαίνειν. |
Esempio: | Malm. 3. 34. E con un fuor di lingue, e orrenda vista Soffiavan, ch'i' ho stoppato
un alchimista. |
Definiz: | §. VI. Soffiare, per metaf. vale Incitare, Instigare. Lat. suscitare. Gr.
ἐγείρειν. |
Esempio: | Cron. Vell. 14. Di che gli convenne entrare in franchigia, e fu a grande pericolo
della persona, soffiando al Re i Franzesi sopra ciò. |
Definiz: | §. VII. Soffiare il naso, o Soffiarsi il naso, vale Trarne fuori i mocci.
Lat. nares emungere. Gr. ῥίνας
ἀπομύττειν. |
Esempio: | Galat. 9. Non si vuole anco, soffiato che tu ti sarai il naso, aprire il
moccichino, e guatarvi entro. |
Esempio: | Alleg. Soffiarsi il naso un tratto nelle mani. |
Definiz: | §. VIII. Soffiare il naso alle galline, figuratam. e in modo basso, si dice di Chi comanda, o fa
tutte le faccende. |
Esempio: | Malm. 5. 29. Anzi il bando si manda da sua parte, Perch'ella soffia il naso alle
galline. |
Definiz: | §. IX. Soffiar parole negli orecchi altrui; e anche assolutam. Soffiar negli orecchi ad
alcuno; si dice del Darli alcuna notizia, o avvertimento segretamente; e talora anche Andar continuamente
instigandolo. Lat. in aurem insusurrare. Gr. ψιθυρίζειν. |
Esempio: | Fir. As. 153. Queste, e altre simili parole soffiando negli orecchi di Venere,
lacerava quel garrulo, e soverchio curioso uccello il suo figliuolo. |
Esempio: | Varch. Ercol. 80. Dicesi ancora zufolare, o soffiar negli orecchi ad alcuno, cioè
parlargli di segreto, e quasi imbecherarlo. |
Definiz: | §. X. Soffiare, si dice anche in modo basso del Far la spia. Lat. deferre. Gr.
ἔνδειξιν
ποιεῖσθαι. |
Esempio: | Malm. 1. 37. Soffiano, son di calca, e borsaiuoli. |
Definiz: | §. XI. Aprir la bocca, e soffiare, o Soffiare, e favellare, si dicono del Favellar
senza considerazione, e riguardo. Lat. verba effutire. Gr. φλυαρεῖν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 94. Favellare a caso ec. è dirla come ella viene, e non pensare a
quello, che si favella, e (come si dice) soffiare, e favellare. |
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