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Dizion. 5° Ed. .
FRA.
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FRA. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso che Frate, di cui è apocope; ma non si adopera se non nel senso d'Uomo di chiostro, di religione; Religioso; premettendolo al nome della persona che si vuol designare, specialmente quando esso comincia per consonante. In senso più determinato, usasi comunemente dinanzi ai nomi di frati laici. – | Esempio: | Dant. Inf. 28: Or di' a fra Dolcin, dunque, che s'armi, Tu, che forse vedrai il Sole in breve. | Esempio: | E Dant. Conv. 399: Questo Contra gli erranti è tutt'una parte, ed è nome d'esta Canzone, tolto per esemplo del buono fra Tommaso d'Aquino, che ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 124: Molto per tutto fu riso di fra Cipolla, e massimamente del suo pellegrinaggio. | Esempio: | Car. Apol. 173: Ma udite questa, che sarà loica di fra Rinaldo. | Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 91: Frate, mentre sta per aggiuntivo, ed è avanti e allato al suo sustantivo, si tronca e si dice Fra Domenico, Fra Piero, Fra Cipolla. Ma avanti a vocali non si tronca: Frat'Alberto. | Esempio: | Red. Lett. 1, 40: L'autore di questa suddetta Cronaca fu Fra Domenico da Peccioli pisano. |
Esempio: | E Red. Lett. 41: Nell'altre mie lettere.... si fa una lunga menzione di Fra Giordano. |
Esempio: | Viv. Tratt. Proporz. 118: Due furono i matematici:... il padre fra Bonaventura Cavalieri, e il sig. Michelagnol Ricci. |
Definiz: | § I. Ed anche si antepose al nome di coloro che appartenevano a certi Ordini cavallereschi, istituiti a fine di religione, di carità, o per combattere gl'infedeli. – |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 160: Non è così facile a esprimersi il dolore ch'io sento per la malattia del povero Fra Cesare. |
Definiz: | § II. Si usò pure di anteporlo al nome di Bizzochi o Pinzocheri. – | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 102: Perchè fra Puccio non andava mai fuor della terra. |
Definiz: | § III. Fra Fazio. – | V. Fazio.
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