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Dizion. 5° Ed. .
OSCURO.
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pag.720
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OSCURO. Definiz: | Add. Che ha poca o punta luce, Poco o punto illuminato. |
Dal lat. obscurus. – Esempio: | Dant. Inf. 1: Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una selva oscura. | Esempio: | E Dant. Inf. 9: Quell'è il più basso loco e il più oscuro. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 93: Postisi a cena.... astutamente quella menò per lunga infino alla notte oscura. | Esempio: | E Bocc. Decam. 3, 145: Aveva costei nella casa, ove il bagno era, una camera oscura molto, sì come quella nella quale niuna finestra che lume rendesse rispondea. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 21, 48: Fuor trasse il mio fratel con l'arme in mano; E ne l'oscura camera lo tenne, Fin che ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 39, 78: Vuol che l'armata.... Con questa ad incontrar di notte s'aggia, A nubiloso tempo, oscuro e tristo. | Esempio: | Tass. Rim. S. 2, 221: Pastor, che vai per questa notte oscura, S'accender forse cerchi il lume spento...., Nè selce, nè focil convien che prenda. | Esempio: | Galil. Op. VI, 256: Il mezzo più luminoso fa apparir.... gli oggetti più oscuri. | Esempio: | E Galil. Op. XI, 183: La linea od arco che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata, si vede crestata, sinuosa ec. | Esempio: | Riccat. I. Op. 4, 118: Osservate
che i termini di chiaro e di oscuro sono relativi, e che lo stesso mezzo si dice chiaro rispetto ad un obbietto più oscuro, ed oscuro rispetto ad un più chiaro. | Esempio: | Parin. Poes. 176: Io nel tempio almo a te sacro, Vo tenton per l'aria oscura. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 12: Al dì sereno e placido, cantano (gli uccelli) più che all'oscuro e inquieto. | Esempio: | Manz. Poes. 60: Abbandonando I battuti sentieri, in un'angusta Oscura valle m'internai. |
Definiz: | § I. In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 180: Qualunque s'è oggi il minore artefice, è il suo lume maggiore che quello de' filosofi che sempre studiaro..., imperocchè avrae la fede.... e sarae alluminato di tutte le grandi cose; ma un puoco forse sarà oscuro, che non saprà forse le scienze. | Esempio: | Dant. Conv. 291: La via de' giusti.... quasi luce splendiente procede, e quella delli malvagi è oscura, ed essi non sanno dove rovinano. | Esempio: | Petr. Rim. F. 26: Lo qual (vento) per mezzo questa oscura valle.... La condurrà (la barca) de' lacci antichi sciolta.... Al verace orïente. | Esempio: | E Petr. Trionf. 302: La morte è fin d'una pregione oscura All'anime gentile; all'altre è noia ec. |
Definiz: | § II. E per Che mal si distingue, Che si percepisce confusamente. – |
Esempio: | Card. Poes. 730: Marat vede ne l'aria oscure forme D'uomini con pugnali erti passando, E piove sangue donde son passati. |
Definiz: | § III. Oscuro, si usa in correlazione a Chiaro, per distinguere quei colori che assorbono maggiormente la luce; e serve pure a distinguere la gradazione di un medesimo colore, significando Che è di un tono cupo, Carico. Si usa altresì riferito a oggetti, rispetto al loro colore. – |
Esempio: | Ristor. Comp. Mond. 151: Quando vogliono (i pittori) contraffare l'azzurro oscuro, mestali più dello scuro. | Esempio: | E Ristor. Comp. Mond. appr.: Guardando nel cielo, pare vedere lo dì, lo quale è chiaro, lo cielo azzurro chiaro, e la notte, la quale è scura, quello azzurro più oscuro. | Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 2, 52: Progne strappa da' suoi omeri gli vestiri risplendienti di molto oro; e misesi oscuri panni. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 203: Nè avendo avuto in quello (in un convito) cosa alcuna altro che laudevole, se non una, la taciturnità stata per lo fresco dolore rappresentato ne' vestimenti oscuri de' parenti di Tedaldo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 41, 31: Fece disegno Brandimarte.... di non andare adorno Se non di sopraveste oscure ed adre. | Esempio: | Gell. Porz. Col. Occh. volg. 56: Così ne' colori veri e reali, come infra gli apparenti; infra i quali quello che è più lucido e splende più si chiama bianco e quello che è manco lucido e splende manco si chiama ombroso, oscuro o nero. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 192: Il tanè oscuro, che è composto di nero e di tanè, dimostra dolore ec. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 255: Dar qualche finta luce al grugno oscuro, A forza di decotti, olj ed acquette. | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 23: Avea Bionde le chiome, oscuro il ciglio, ec. | Esempio: | Card. Pros. 872: Erano aiuole di bianco e di turchino, di rosso e di nero, e sprazzi e barbagli d'oro e d'argento.... per mezzo una gran massa oscura, che moveva ec. |
Definiz: | § IV. Detto di corpo che renda luce, vale Meno splendente. – |
Esempio: | Galil. Op. VI, 255: È poi falsissimo che gli oggetti luminosi ci si rappresentino col telescopio più lucidi che senza, anzi è vero che li veggiamo assai più oscuri. |
Definiz: | § V. Figuratam. – |
Esempio: | Petr. Rim. F. 158: Ogni altra vista oscura Da indi in qua m'incominciò a parere. |
Definiz: | § VI. Detto di suono oscuro, vale Poco distinto, Sordo. – |
Esempio: | Leopard. Paralip. 8, 28: Come un liuto rugginoso e duro Che sia molti anni già muto rimaso, Risponde con un suon fioco ed oscuro A chi lo tenta o lo percota a caso, Tal ec. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 160: Successe un vento inaspettato, udissi un fremito ed un oscuro suono repente; tremò la terra. |
Definiz: | § VII. Detto figuratam. di persona, e altresì di luogo, vale Che non ha notorietà, credito, e simili. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 43, 3: Altri, d'altre arti e d'altri studj industri, Oscuri fai, che sarian chiari e illustri. | Esempio: | Guicc. Stor. Gh. 1, 302: Stettono [i Pontefici Romani] per molti anni oscuri e quasi incogniti. | Esempio: | E Guicc. Stor. Gh. 4, 54: Nelle quali (scaramucce) benchè apparisse molto la sua ferocia e la sua virtù, e il valore de' fanti Italiani, stati oscuri insino che cominciorno a essere retti da lui; nondimeno ec. | Esempio: | Alf. Trag. 3, 271: E voi, Messenj, or dianzi Usi all'impero di guerrier canuto, Signor vorreste un giovinetto imberbe, Cresciuto oscuro, a se medesmo ignoto? | Esempio: | Lambr. Elog. 99: Io viveva oscuro e solingo in una villa paterna nella ferace provincia del Valdarno di sopra. | Esempio: | Card. Pros. 521: Erasi ridotto a vivere in condotta in un de' più oscuri paesetti della maremma. |
Definiz: | § VIII. Per Inglorioso, Ignominioso, Indecoroso. – |
Esempio: | Dant. Purg. 14: Sicuro È il nome tuo, da che più non s'aspetta Chi far lo possa tralignando oscuro. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 9, 47: Gli fa termine un anno, Al fin del qual gli darà morte oscura. | Esempio: | Card. Poes. 728: E i fuggitivi da la resa oscura S'affollan polverosi a l'Assemblea. | Esempio: | E Card. Pros. 840: Instauriamo e restauriamo la vita antica e nuova, gittando il tedio e purgando la lebbra dei tempi oscuri e dei contatti servili. |
Definiz: | § IX. Detto di concetto, scrittura, parola, o simile, vale Difficile a intendersi o Incomprensibile; e detto di persona, e più particolarmente di scrittore, rispetto alla manifestazione del proprio pensiero, vale Che si esprime in modo ambiguo o astruso. – |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 250: Dove è piana la lettera, Non far oscura glosa. | Esempio: | Dant. Rim. 208: Rado sotto benda Parola oscura giunge allo 'ntelletto. | Esempio: | Petr. Rim. F. 124: Canzon, chi tua ragion chiamasse oscura, Di' ec. | Esempio: | E Petr. Trionf. 281: Mossemi il lor leggiadro abito e strano E 'l parlar pellegrin che m'era oscuro, Ma l'interprete mio mel facea piano. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 26, 122: Sanza chiamar gli spirti nelle ampolle E i negromanti a interpetrare oscuri. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 315: E tra i brevi ed oscuri motti quegli sono conditi di questa urbanità, i quali significano altro che le parole non suonano. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 358: Quanto la quistione precedente era facile e chiara, tanto è oscura la presente, e malagevole. | Esempio: | Bald. Pros. 521: Dichiarò i luoghi oscuri; e quelli ch'erano guasti.... ridusse al vero senso. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 131: Commentando tra sè una parola oscura, interpretando un andare misterioso, tanto fece, che ec. |
Definiz: | § X. Per Che non è atto a procurare notorietà o fama, Non tenuto in considerazione. – |
Esempio: | Guicc. Stor. Gh. 1, 303: Era in quanto alle cose temporali oscuro e abietto il nome de' Pontefici. | Esempio: | Porz. C. Op. 18: Veramente che la crudeltà di Attila e l'empietà di Nerone oscure sarebbono appetto delle sue. | Esempio: | Giobert. Buon. CXV: Non desiderando nulla da' miei simili, e vivendo più contento della mia oscura povertà, che altri forse della sua illustre e fastosa opulenza. |
Definiz: | § XI. Detto di cosa qualsiasi, vale Di cui non si ha notizia precisa e sicura. – |
Esempio: | Guicc. Stor. Gh. 1, 150: Gli avevano in pochi mesi dato tre rotte, e nell'ultima, o mentre combatteva o nella fuga (perchè fu oscuro il modo della sua morte), privatolo della vita. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 223: Eccovi tutta la logica e delle scienze evidenti e dell'arti oscure ed incerte. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 481: L'avvenire era oscuro, imbrogliato: per una di loro principalmente. | Esempio: | Guast. Rapp. El. 42: Queste (le origini) ogni città volle oscure per renderle più sacre. |
Definiz: | § XII. E per Ignorato, Ignoto, Occulto. – |
Esempio: | Dant. Parad. 4: Questo m'invita,... a dimandarvi D'un'altra verità che m'è oscura. | Esempio: | Guicc. Stor. Gh. 4, 125: Potendo se non dirsi essere oscuri a' mortali i giudizj di Dio, che comportasse che la castità famosa delle donne romane cadesse per forza in tanta bruttezza e miseria. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 246: Ciò dimostrano alcune cagioni degli affetti del corpo per innanzi oscure, cioè a dire i flussi chilosi degl'intestini, ec. |
Definiz: | § XIII. E per Basso, Umile, detto così di natali, famiglia, e simili, come di persona rispetto a tali condizioni. – |
Esempio: | Bocc. Vit. Dant. B. 4: Il quale, antico cittadino nè d'oscuri parenti nato, quanto per vertù.... meritasse, assai il mostrano.... le cose che da lui fatte appaiono. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 165: Duo Mori ivi fra gli altri si trovaro, D'oscura stirpe, nati in Tolomitta. | Esempio: | Nannin. Epist. Ovid. 8: E che da poi Racconterò de l'importuno Antino.... e di mille Uomini vili e di lignaggio oscuri? | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 259: I natali di Temistocle più oscuri che chiari non l'aiutarono alla gloria. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 218: E benchè figli di natale oscuro, Coi quattrin si son fatto il sangue puro. | Esempio: | Guast. Rapp. El. 65: Il desiderio di ricercare le memorie della terra natale è vivo anche in quelli che la sortirono umile e oscura. |
Definiz: | § XIV. Si usò per Orrido, Che desta raccapriccio, spavento, dolore, e simili. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 16, 20: Non so.... se più vi ricordiate Di questo Saracin tanto sicuro, Che morte le sue genti avea lasciate Tra il secondo riparo e 'l primo muro, Da la rapace fiamma devorate, Che non fu mai spettacolo più oscuro. |
Definiz: | § XV. Detto di faccia, aspetto, e simili, o della persona stessa, vale Torbido, Crucciato, Turbato. – |
Esempio: | Dant. Rim. 140: Lunga fïata poi rimane oscura (la faccia), Perchè lo spirto non si rassicura. | Esempio: | Petr. Rim. F. 177: Ned ella a me, per tutto 'l suo disdegno Torrà già mai nè per sembiante oscuro, Le mie speranze e i mei dolci sospiri. | Esempio: | Arrighett. Avvers. Fort. volg. 71: Guarda che la oscura fronte non nieghi quello che la mano fae. Colui, che il servigio fatto con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 51: Crebbe il timor, come venir lo vide Di sangue brutto e con faccia empia e oscura. | Esempio: | Tass. Gerus. S. 4, 48: Partissi al fin con un sembiante oscuro, Onde l'empio suo cor chiaro trasparve. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 16, 40: Ecco ritorna La maga; ma cangiata assai d'aspetto: Torbida, oscura, e gli occhi suoi contorna Un lividume, che ec. |
Definiz: | § XVI. Si usò, parlandosi di persona, di sua vita o condizione di questa, cuore, affetto, e simili, per Triste, Doloroso, Angoscioso. – |
Esempio: | Dant. Vit. nuov. SD. 40: Spesse fiate vegnonmi a la mente Le oscure qualità ch'Amor mi dona. | Esempio: | E Dant. Vit. nuov. SD. 90: Allor m'accorsi che voi pensavate La qualità de la mia vita oscura. | Esempio: | Rim. Ant. S. 177: In oscuro di stato gioioso Si mutar li color vermigli e bianchi. | Esempio: | E Rim. Ant. F. 2, 524: Di fuor la mia labbia coperse D'oscura qualità, sì che il dolore Si mostra ben quant'è nel mio colore. | Esempio: | Frescobald. M. Rim. 27: Chi segue lei come suo duce.... fuor di vita oscura Vive sempre giocando in allegranza. | Esempio: | Petr. Rim. F. 275: Come donna in suo albergo, altera vene, Scacciando de l'oscuro e grave core Co la fronte serena i pensier tristi. | Esempio: | E Petr. Rim. F. 279: Le mie notti fa triste e i giorni oscuri Quella che n'ha portato i penser miei. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. B. 2, 255: E questi cotali malinconici son sempre nell'aspetto chiusi, bulbi e oscuri. | Esempio: | Med. L. Op. B. 1, 146: Per me luce o splendor fuor non è uscito. Ond'è ch'ogni mio gaudio è convertito In pianto oscuro. |
Definiz: | § XVII. In forza di Avverb. In maniera poco esplicita o poco intelligibile. – | Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 8: Niuna differenza è, se l'uomo, quando è domandato, nieghi o taccia, od oscuro risponda. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 174: Non seppe sì Filostrato parlare oscuro delle cavalle partice, che l'avvedute donne non ne ridessono. |
Definiz: | § XVIII. E per In modo disonorevole, Con biasimo, Con vitupero. – |
Esempio: | Dant. Inf. 30: E l'un di lor che si recò a noia Forse d'esser nomato sì oscuro, Col pugno gli percosse l'epa croia. |
Definiz: | § XIX. In forza di Sost. Oscurità, Buio. – |
Esempio: | Dant. Inf. 24: Io era volto in giù, ma gli occhi vivi Non potean ire al fondo per l'oscuro. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 263: Il quale, come alquanto fu fatto oscuro, là se n'andò. | Esempio: | Med. L. Op. B. 2, 139: Vinca la tua dolcezza ogni mio amaro, Allumini il tuo lume il mio oscuro (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § XX. E per Ciò che è incomprensibile o difficile. – |
Esempio: | Dant. Rim. sacr. 366: Oh! quanto mi rincresce aver peccato, Pensando che della tua sapïenza L'incerto e l'oscur m'hai manifestato! |
Definiz: | § XXI. E per Colore oscuro, Tinta oscura. – |
Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 143: Il bianco che termina con l'oscuro fa che in essi termini l'oscuro pare più nero. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 42, 18: Sobrin, che vivea ancora ritrovosse, Ma poco chiaro avea con molto oscuro (qui figuratam.). |
Definiz: | § XXII. Camera oscura. – | V. Camera, § XXXIII.
Definiz: | § XXIII. Essere all'oscuro, Trovarsi all'oscuro, con un compimento di cosa, vale Non avere alcuna notizia, Non saper nulla, della cosa di cui si parla. E Tenere alcuno all'oscuro di checchessia, vale Non farglielo sapere, Nasconderglielo. – |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 5, 100: Nel canto venturo Io vi dirò la storia di costei, Della quale ne sono anch'io all'oscuro. | Esempio: | E Forteguerr. Ricciard. 18, 41: Commacchiese certo esser non dei Se sì all'oscuro d'un tal tempio sei. |
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