Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DISTINGUERE. Apri Voce completa pag.207 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » DISTINGUERE. Dizion. 3 ° Ed. DISTINGUERE Dizion. 1 ° Ed. DISTINGUERE Dizion. 2 ° Ed. DISTINGUERE Dizion. 5 ° Ed. DISTINGUERE.

DISTINGUERE. Definiz: Sceverare, Separare, Far differente, Discernere. Lat. distinguere, discernere. Gr. διακρίνειν. Esempio: Dant. Par. 2. Lo ciel seguente, ch'ha tante vedute, Quell'esser parte per diverse essenze Da lui distinte, e da lui contenute. Esempio: E Conv. 101. La galassia non è altro, che moltitudine di stelle fisse, in quella parte tanto piccole, che di quaggiù distinguer non le potemo. Esempio: Bocc. nov. 31. 20. La virtù primieramente noi, che tutti nascemmo, e nasciamo iguali, ne distinse. Esempio: E Bocc. nov. 65. 3. Come vogliono le leggi sacre, e le civili, le quali hanno i dì delle fatiche distinti da quegli del riposo. Esempio: Petr. son. 9. Quando 'l pianeta, che distingue l'ore, Ad albergar col Tauro si ritorna. Esempio: E Petr. cap. 10. Tucidide vid'io, che ben distingue I tempi, e i luoghi, e loro opre leggiadre. Definiz: §. Per Minutamente considerare. Lat. perpendere, attentè considerare. Esempio: Bocc. nov. 41. 6. E quindi cominciò a distinguer le parti di lei, lodando i capelli, li quali d'oro estimava, la fronte, il naso, la bocca.