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1) Dizion. 4° Ed. .
FREDDO
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FREDDO.
Definiz: Sust. Una delle prime qualità propria del tatto; il suo proprio effetto si è raffreddare; Contrario di calore. Lat. frigus. Gr. ψῦχος.
Esempio: Bocc. nov. 44. 6. Io non posso far caldo, e freddo a mia posta.
Esempio: Dant. Purg. 5. Nell'aer si raccoglie Quell'umido vapor, che in acqua riede, Tosto che sale, dove il freddo coglie.
Esempio: E Dan. Purg. 19. Nell'ora, che non può 'l calor diurno Intiepidar più 'l freddo della luna.
Esempio: Petr. son. 311. Terra è quella, ond'io ebbi e freddi, e caldi.
Esempio: Boez. Varch. 3. 3. Le membra degli uomini danarosi possono elleno non sentire la vernata il freddo? Ma tu mi dirai: gli uomini facultosi hanno ec. onde scacciare il freddo.
Esempio: E Boez. Varch. 3. 9. Tu con proporzion certa, e misura Debita gli elementi insieme leghi, Perchè 'l freddo col caldo, e 'l secco dura Col molle, ec.
Definiz: §. In modo proverb. si dice Dio manda il freddo, o il gielo secondo i panni; e vale, che Iddio permette, che ci vengano le disavventure a misura di quello, che possiamo sopportarle.
Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 17. Sia ringraziato il giusto, e grato cielo, Che per trarci d'affanni Secondo i panni ci ha mandato il gielo.
Esempio: Car. lett. 1. 71. Donde si dice, che Domeneddio manda il freddo secondo i panni, e i panni si fanno ancora secondo il freddo.