Lessicografia della Crusca in rete

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INVITO
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INVITO.
Definiz: L'invitare.
Esempio: Dant. Purg. 16. Alla mensa d'amor cortesi inviti.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 17. Ora accordiamo a tanto invito il piede.
Esempio: Boc. Vit. Dan. 29. Senza aspettar più avanti inviti, che 'l primo, se n'andò a Ravenna.
Esempio: Nov. Ant. 58. Socrate rispose agli Ambasciadori, e disse: voi mangerete innanzi, e poi intenderemo alle vostre bisogne. Tennero lo 'nvito, ec.
Esempio: Boc. Nov. 27. 39. A dover desinare, ec. gl'invitò, ed essi, ec. tenner l'invito [cioè accettarono]
Definiz: §. Per Termine di giuoco.
Esempio: Lib. Son. Ch'io ho 'l quattrino in man per l'altro invito.
Esempio: E Lib. Son. altrove. Io t'uscirò con tanti inviti addosso, Che posta n'anderà di più d'un grosso.