1)
Dizion. 3° Ed. .
INVITO
Apri Voce completa
pag.919
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INVITO.
Esempio: | Dant. Purg. 16. Alla mensa d'amor cortesi inviti. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 17. Ora accordiamo a tanto invito il
piede. |
Esempio: | Boc. Vit. Dan. 29. Senza aspettar più avanti inviti, che 'l primo, se n'andò a
Ravenna. |
Esempio: | Nov. Ant. 58. Socrate rispose agli Ambasciadori, e disse: voi mangerete innanzi, e
poi intenderemo alle vostre bisogne. Tennero lo 'nvito, ec. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. 39. A dover desinare, ec. gl'invitò, ed essi, ec. tenner l'invito
[cioè accettarono] |
Definiz: | §. Per Termine di giuoco. |
Esempio: | Lib. Son. Ch'io ho 'l quattrino in man per l'altro invito. |
Esempio: | E Lib. Son. altrove. Io t'uscirò con tanti inviti addosso, Che
posta n'anderà di più d'un grosso. |
|