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1) Dizion. 3° Ed. .
FIGLIARE
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FIGLIARE.
Definiz: Far figliuoli: Dicesi più propriamente delle Bestie. Lat. foetare, foetificare.
Esempio: Cr. 9. 69. 5. Ancora si dee la pecora di due anni coprire, quando bisogno sarà, per figliare.
Esempio: Fav. Esop. E quando ebbe fatto i suo' figliuoli, cioè i cagnuoli, e figliato di più dì, chiamolli a se, informolli, che fossono prodi, e valenti.
Esempio: Dan. Purg. 14. Che di figliar ta' conti più s'impiglia.
Esempio: Tass. Gerus. 7. 76. Raccoglie i semi del secondo vento, E de' tiepidi fiati; o meraviglia! Cupidamente ella concepe, e figlia.
Definiz: §. In signif. attiv.
Esempio: Red. Ins. 34. Suppose egli, che tutte le mosche generalmente figliassero bachi viventi.
Esempio: E Red. Ins. 61. Figliò venzette [scorpioni] dello stesso colore.
Definiz: §. In sent. metaf. Mandar fuori, produrre. Lat. parturire, producere, gignere.
Esempio: Dant. Purg. 28. Concepe, e figlia Di diverse virtù, diverse legna.