Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FIGURA
Apri Voce completa

pag.685


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» FIGURA
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FIGURA.
Definiz: Forma, aspetto, sembianza, immagine, una certa qualità intorno alla superficie del corpo, procedente da concorso di lineamenti. Lat. figura, forma, imago. Gr. εἶδος.
Esempio: Dan. Purg. 3. Alla figura, Ch'aveva in me de' suoi raggi l'appoggio.
Esempio: Petr. Son. 151. Qualor veggio cangiata sua figura.
Esempio: E Petr. Son. 227. Aspro core, e selvaggio, e cruda voglia, In dolce umile angelica figura.
Esempio: E Petr. Canz. 28. 2. Onde s'io veggo, in giovenil figura, Incominciarsi il Mondo a vestir d'erba (descrive la Primavera, e dice giovenil figura, quello, che Dante disse, giovinetto anno)
Esempio: Dan. Inf. 6. Ripiglierà sua carne, e sua figura.
Esempio: E Dan. Par. 5. Sì mi si nascose Dentro al suo raggio la figura santa.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 20. Perchè de' fuochi, ond'io figura fommi, Quegli onde l'occhio in testa mi scintilla (cioè l'alme sante, onde l'aquila prendeva la sua figura)
Esempio: E Dan. Par. Cant. 21. E fa di quelli specchio alla figura [cioè all'immagine della scala, ch'era nel pianeta di Saturno]
Esempio: Com. Inf. 20. E puossi predire, secondo la natura degli huomini, la loro complessione, per costellazione, o sanguigna, o collerica; ed eziandio la figura, e la statura, da' quali princípi procede l'arte della fisonomía.
Definiz: §. Figura: Impronta, o immagine di qualunque cosa, o scolpita, o dipinta. Lat. imago, statua.
Esempio: Boc. g. 3. p. 6. Una figura, la quale, sopra una colonna, che nel mezzo di quella diritta era.
Esempio: Dan. Purg. 10. Come figura in cera di suggello.
Definiz: §. Figura: Misterio, significazione, che hanno in se copertamente le Sagre Scritture; il che pure in Latin. dicon figura.
Esempio: Mor. S. Greg. Noi sporremo alcune cose storialmente, e con allegoría, alcune cose investigheremo sotto figura.
Esempio: G. V. 5. 24. 1. La qual visione fu figura, e profezia, come per loro si dovea sostenere Santa Chiesa.
Esempio: Fr. Iac. Tod. Come vide in figura il Santo Elia.
Definiz: §. Figura, termine mattematico: è Quella, che contenuta da più linee, racchiude qualche spazio. Lat. figura. Gr. σχῆμα.
Esempio: Dan. Par. 30. E si distende in circolar figura.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Poste in figura del freddo animale, Che colla coda percuote la gente (qui intende in aspetto trino, dello Scorpione, e Pesci, che si chiama figura trigona.
Definiz: §. Figura: Costituzione del Cielo, disegnata in piano.
Esempio: G. V. 12. 40. 3. Sì per la figura annuale a ciò concordevole.
Definiz: §. Figura: diciamo anche le Costellazioni. Lat. *constellatio. Gr. ἀστερισμός.
Definiz: §. Figura: il Segno de' numeri dell'abbaco. Lat. character. Gr. χαρακτήρ.
Esempio: Lib. Astr. Sappi altresì l'abbaco, e sue figure, e 'l multiplicare, e come si parte un conto con un'altro.
Definiz: §. Figura, per onestà, la Natura delle femmine, che i Lat. dicono cunnus, natura.
Esempio: Pallad. Se la cavalla non vuole il maschio, tritisi la cipolla squilla, e freghisene la figura sua con essa, e disidererà il maschio, e cogiterà a lussuria.
Definiz: §. Figura, termine rettorico: diciamo a quel Modo del favellare, che s'allontana dal comune uso. Latin. figura. Gr. σχῆμα.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 6. Socrate, ec. perchè era faceto, e soleva favellare sempre per figure, uccellava ognuno.
Esempio: Bemb. Pros. 1. Essi ancora, molte figure di parlar, e molte sentenze, molti argomenti di canzoni, molti versi medesimi le furarono.
Esempio: E Bemb. Pros. appresso. Molte guise del dire usano i Toscani huomini, piene di giudicio, piene di vaghezza, molte grate, e dolci figure, che non usiam noi.
Definiz: §. Pogniam figura: e vale: Come sarebbe a dire, Verbi grazia, Pogniam caso. Lat. verbi gratia, exempli causa.
Esempio: Alleg. 93. Sei pa' di scarpe, pognam figura, si proverà un galante innamorato.
Esempio: E All. 321. Conciossiacosachè, sì come pogniam figura, gli speziali empion le botteghe di scatole dipinte, ec.
Definiz: §. Figura da cembalo: dicesi d'Huomo di poco garbo, per esser dipinti i cembali di figure mal fatte.