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Dizion. 4° Ed. .
FIGURA
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FIGURA.
Definiz: | Forma, Aspetto, Sembianza, Immagine, Una certa qualità intorno alla superficie del corpo, procedente da concorso
di lineamenti. Lat. figura, forma, imago. Gr. εἶδος. |
Esempio: | Dant. Inf. 6. Ripiglierà sua carne, e sua figura. |
Esempio: | E Dan. Purg. 3. Lo sol, ec. Rotto m'era dinanzi alla
figura, Ch'aveva in me de' suoi raggi l'appoggio. |
Esempio: | E Dan. Par. 5. Sì mi si nascose Dentro al suo raggio la figura
santa. |
Esempio: | E Dan. Par. 20. Perchè de' fuochi, ond'io figura fommi, Quegli
onde l'occhio in testa mi scintilla. |
Esempio: | But. ivi: Figura fommi, imperocchè ec. formata, e figurata era la detta aquila di
molti beati spiriti. |
Esempio: | E Dan. Par. 21. E fa di quelli specchio alla figura.
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Esempio: | But. ivi: Cioè sicchè in essi riluca la figura alla mente tua, come riluce la
figura nello specchio agli occhi corporali. |
Esempio: | Com. Inf. 20. E puossi predire, secondo la natura degli uomini, la loro
complessione, per costellazione o sanguigna, o collerica; ed eziandío la figura, e la statura, da' quali principj
procede l'arte della fisonomia. |
Esempio: | Petr. son. 150. Vo col cor gelato, Qualor veggio cangiata sua figura.
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Esempio: | E Petr. 226. Aspro core, e selvaggio, e cruda voglia In dolce
umile angelica figura. |
Esempio: | E Petr. canz. 28. 2. Onde s'io veggio in giovenil figura
Incominciarsi il mondo a vestir d'erba (quì descrive la Primavera, quello, che Dante Inf.
disse giovinetto anno.) |
Definiz: | §. I. Figura per Impronta, o Immagine di qualunque cosa o scolpita, o dipinta. Lat. imago,
statua. Gr. εἰκών,
ἄγαλμα. |
Esempio: | Bocc. g. 3. p. 6. Per una figura, la quale gittava tanta acqua ec. |
Esempio: | Dant. Purg. 10. Come figura in cera si suggella. |
Esempio: | E Dan. Purg. appresso: Per mensola talvolta in figura Si vede
giugnar le ginocchia al petto. |
Esempio: | E Dan. Par. 21. Ficca dirietro agli occhi tuoi la mente, E fa
di quegli specchio alla figura, Che 'n questo specchio ti sarà parvente. |
Esempio: | Lab. 290. Vidi in essa una lampana accesa davanti alla figura di nostra Donna.
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Esempio: | Red. lett. 2. 97. Io ec. ne avea abbozzata la figura col mio solito gentilissimo
modo di disegnare. |
Definiz: | §. II. Figura per Misterio, o Significazione, che hanno in se copertamente le sagre Scritture. Lat.
figura. Gr. τύπος.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Noi sporremo alcune cose storialmente, e con allegoría, alcune cose
investigheremo sotto figura. |
Esempio: | Fr. Iac. T. Come vide in figure il santo Elía. |
Esempio: | G. V. 5. 24. 1. La qual visione fu figura, e profezía, come per loro si dovea
sostenere santa Chiesa. |
Definiz: | §. III. Figura, presso a' mattematici è Quella, che contenuta da uno, o da più termini racchiude qualche spazio.
Lat. figura. Gr. σχῆμα. |
Esempio: | Dant. Par. 30. E si distende in circular figura. |
Esempio: | But. ivi: Cioè, e lo ditto lume stende se in figura tonda. |
Definiz: | §. IV. Figura per Costituzione del cielo, e de' pianeti in un determinato punto di tempo, disegnata in piano.
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Esempio: | G. V. 12. 40. 3. Sì per la figura annuale a ciò concordevole.
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Definiz: | §. V. Figura, diciamo anche le Costellazioni. Lat. *constellatio. Gr.
*ἀστερισμός.
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Esempio: | Dant. Purg. 9. Poste in figura del freddo animale, Che colla coda percuote la
gente. |
Esempio: | But. ivi: Poste in figura; come ditto è, molte stelle figurano uno segno.
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Definiz: | §. VI. Figura si dice dagli abbachisti il Segno de' numeri Lat. character. Gr.
χαρακτήρ. |
Esempio: | Libr. Astr. Sappi altresì l'abbaco, e sue figure, e 'l multiplicare, e come si
parte un conto con un altro. |
Definiz: | §. VII. Figura, per onestà si dice la Natura delle femmine. Lat. cunnus, natura.
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Esempio: | Pallad. Marz. 25. Se la cavalla non vuole il maschio, tritisi la cipolla squilla,
e freghisene la figura sua con essa, e desidererà il maschio, e cogiterà a lussuria. |
Definiz: | §. VIII. Figura, termine rettorico, diciamo a Quel modo di favellare, che s'allontana dal comune uso. Lat.
figura. Gr. σχῆμα.
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Esempio: | Sen. ben. Varch. 5. 6. Perchè dunque rispose Socrate così? perchè era faceto, e
soleva favellare sempre per figure; uccellava ognuno. |
Esempio: | Bemb. pros. 1. Essi ancora, molte figure del parlare, molte sentenze, molti
argomenti di canzoni, molti versi medesimi le furarono. |
Esempio: | E Bemb. pros. appresso: Molte guise del dire usano i Toscani
uomini, piene di giudicio, piene di vaghezza, molte grate, e dolci figure, che non usiamo noi. |
Esempio: | Cas. lett. 68. È dunque necessario di far sì con diligenza, che l'uomo abbia a
memoria le dizioni, e le figure, che si leggono negli autori. |
Definiz: | §. IX. Pogniam figura; vale, Come sarebbe a dire, Verbigrazia, Pogniam caso. Lat.
verbi gratia, exempli causa. Gr. φέρε εἰπεῖν. |
Esempio: | Alleg. 93. Se' pa' di scarpe, pogniam figura, si proverà un galante innamorato,
ec. avanti ch'e' ne truovi un paio, che s'affacciano al suo piede. |
Esempio: | E Alleg. 321. Pogniam figura, gli speziali empion le botteghe
di scatole dipinte ec. |
Definiz: | §. X. Figura da cembalo, si dice d'Uomo di poco garbo, per esser dipinti i cembali di figure
malfatte. |
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