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Dizion. 4° Ed. .
ORATORIO.
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ORATORIO.
Definiz: | Add. Che appartiene all'oratore. Lat. oratorius. Gr. |
Esempio: | Com. Purg. 2. Quello replicare due volte una dizione sì hae a denotare affezione,
siccome s'insegna nella arte oratoria. |
Esempio: | Tac. Dav. Perd. eloq. 420. Chi non la intendesse, e separasse dalla pratica la
scienza, conceda, che l'animo pieno di scienza verrà più a ordine alle prove oratorie. |
Esempio: | Varch. Ercol. 269. Il numero, il quale si ritruova nelle prose, chiamato oratorio
ec. si genera anch'egli dalla quantità delle sillabe. |
Esempio: | Demetr. Segn. 21. Cominceremo dal magnifico (stile) il quale oggi è
appellato oratorio. |
Definiz: | §. Per Aggiunto di luogo, dove si fa orazione. |
Esempio: | Cap. Impr. prol. Il quale in questo campestro, e arido luogo edificóe casa
oratoria. |
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