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ORATORIO.
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ORATORIO.
Definiz: Sost. masc. Luogo, per lo più non molto spazioso, che serve a esercizj di pietà e a pratiche di culto, per comunità, confraternite, o anche semplici privati, ed è talora aperto al pubblico.
Dal lat. oratorium degli scrittori ecclesiastici. –
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 22: L'uficio di coloro che stanno a piè dell'oratorio della imagine della Donna nostra a ricevere l'offerta e l'entrata de la detta Compagnia essere debba di stare al detto loro uficio continuamente,... e accendere e governare le lampane che sono dirimpetto al detto oratorio ec.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 203: Incontanente vedendolo migliorato, preselo e portollo nell'oratorio, che era sopra alla infermeria.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 315: Comandò l'abate che quel corpo fosse lasciato quel giorno nell'oratorio per divozione della gente.
Esempio: Vill. G. 37: Vi avea uno piccolo oratorio in nome di santo Piero Apostolo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 451: Pochi si vedranno de gli antichi altari, eziandio delle cappelle private, che propriamente in que' tempi dicevano oratorj, che non sieno o da cancelli o da rete di ferro sì fattamente chiusi, che ec.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 63: Non stette ozioso, e fra le altre cose diede ordine ed anch'esso pose le mani ad un oratorio di graticcie vergate, e cinselo d'ogni intorno d'uno steccato.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 401: Voi qui parlate, uditori, che in questa chiesa, che in questa casa, che in questo signorile oratorio godete ogn'ora esercizj, in cui ec.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 577: Cominciarono poi fino nel secolo quarto della nostra èra a fabbricarsi, oltre alle chiese parrocchiali, anche oratorj, o sieno cappelle in villa, per comodo sovente delle persone ricche.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 22: Il principe.... procedè più francamente alle riforme. Stabilì.... le chiese, oratorj, refettorj e stanze delle compagnie soppresse, ai parochi gratuitamente si consegnassero.
Esempio: Guast. Rapp. El. 77: L'oratorio delle Grazie ebbe principio da un Alberti nel 1371 là dov'era un semplice tabernacolo con la immagine di Maria Vergine.
Esempio: E Guast. Scritt. Art. 393: Due celle, trasformate in oratorj, sono anc'oggi in piede.
Definiz: § I. E semplicemente per Luogo appartato dove alcuno soglia ritirarsi a pregare. –
Esempio: Bibb. N. 4, 579: Entrò Iudit l'oratorio suo;.... e gittatasi in terra dinanzi dal Signore, chiamò al Signore e disse ec.
Esempio: Parut. Stor. ven. 1, 616: Patmo, luogo per sè stesso ignobile, ma fatto chiaro per l'oratorio di San Giovanni, discepolo di Cristo, il quale.... scrisse quivi il suo Apocalipsi.
Esempio: Martin. T. V. 8, 110: Entrò Giuditta nel suo oratorio;... e prostratasi dinanzi al Signore, ec.
Definiz: § II. Per similit., detto di Tempio pagano. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 522: E poi navicando con li miei compagni capitai (parla Ulisse) a un'altra isola, nella quale era un sacro oratorio, nel quale per concessione di divina potenzia si davano certi e veri risponsi.
Definiz: § III. E per Riunione di giovanetti di sesso maschile, che si fa nei giorni festivi in un luogo tenuto da religiosi, principalmente con lo scopo di attendere a opere di pietà.
Definiz: § IV. Vale anche Componimento poetico musicato, di soggetto religioso, che contempera e fonde in sè caratteri epici, lirici e drammatici; incominciato in Italia nel secolo XVI. –
Esempio: Red. Lett. M. 98: Subito che dalla mano del suo servitore ho ricevuto l'oratorio fatto da V. S..., l'ho presentato a S. A. S.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Che bell'opera avrem nel carnevale? Che oratorio si fa questa quaresima?
Esempio: Card. Pros. 902: Doveva dare (il Metastasio) ogni anno un oratorio per la settimana santa, due o drammi o azioni drammatiche per gli onomastici e i natalizj dell'imperatrice.
Definiz: § V. E per estensione si usa a indicare un Componimento sinfonico di carattere sacro con attinenza a un testo biblico o evangelico.
Definiz: § VI. Preti dell'oratorio, è nome che si dà a una Congregazione religiosa fondata da San Filippo Neri.