Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
PROFFERIRE, e PROFFERERE.
Apri Voce completa

pag.638


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PROFFERIRE, e PROFFERERE.
Definiz: Pronunziare, mandar fuor le parole. Lat. proferre, pronunciare.
Esempio: Bocc. n. 51. 4. Pessimamente, secondo la qualità delle persone, e gli atti, che accadevano, proffereva.
Esempio: Amm. ant. Non possono coprir le lor volontà, chi possono profferir le parole.
Esempio: N. ant. 79. 1. E ben seppe cantare, e seppe il provenzale, oltre misura, ben profferere.
Esempio: Dan. Par. 4. Levai il capo a profferer più erto.
Esempio: E Dan. Par. cant. 28. E se tanto segreto ver profferse, Mortale in terra, non voglio, ch'ammiri.
Esempio: E Dan. Inf. 29. E l'abbagliato suo senno profferse.
Definiz: ¶ Per offerire, nel primo significato. Lat. polliceri. Giustino disse OFFERRE.
Esempio: Bocc. n. 80. 18. Tu m'hai tolta tutta la baldanza, da dovere da te ricevere il servigio, che tu mi profferi.
Esempio: E Bocc. nov. 95. 5. Per arte nigromantica proffereva di farlo.
Esempio: Collaz. S. Pad. I crudi barbari, dimenticata la lor feritade, avessono loro profferto pane per coltella.
Esempio: Petrar. Son. 21. V'haggio profferto il cuor, ma a voi non piace.
Definiz: ¶ Dicesi in proverbio: chi si profferisce è peggio il terzo. Lat. merces ultroneae putent.