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Dizion. 3° Ed. .
GRACCHIARE
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GRACCHIARE.
Definiz: | Voce propria della cornacchia, e dicesi talor di qualche altro uccello. Lat. garrire, e del corbo crocitare. |
Esempio: | G. V. 12. 66. 3. Apparvono sopra le dette osti due grandi corbi, gridando, e
gracchiando. |
Esempio: | Morg. Evvi il fatappio, ed evvi la cornacchia, Che con sua voce rauca garre, e
gracchia. |
Esempio: | Varch. Ercol. 37. Hanno ben la voce, ma non già la favella, e per questo possono
ben gracchiare, e cinguettare, ma parlare non già. |
Definiz: | §. Gracchiare: si dice degli Huomini, che parlano assai, e senza bisogno, come in Lat. garrire. |
Esempio: | Fir. Disc. Anim. 82. Facessi vista di non gli vedere, e non gli udire, ma
lasciandogli gracchiare, badassi a ire pel fatto tuo. |
Esempio: | Car. Mattac. Tu che in lingua di gazza, e di merlotta Gracchi la parlatúra a i
gazzolóni. |
Esempio: | Ar. Fur. 2. 43. Tu, se sai gracchia, e ciancia. |
Esempio: | E Ar. Cass. 3. Lasciamolo gracchiare, andiamo. |
Esempio: | Bellinc. Va dietro al vero, e gracchi il popolaccio. |
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