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Dizion. 3° Ed. .
ANIMELLA.
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ANIMELLA.
Definiz: | Una delle parti del corpo dell'animale, bianca, e di sustanza molle, e spugnosa, che da' Medici si dice in Lat.
glandula. Gr. ἀδήν.
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Esempio: | Bellinc. E animelle arrosto da far palle. |
Definiz: | §. Per quello ingegno dentro a che che sia, il quale facilita, o impedisce l'entrare, o l'uscire dell'aria, o di
qualche liquóre. Lat. axis, lo disse Vitruvio. |
Esempio: | Cant. Carn. 77. La palla esser vuol tonda, e piccoletta, Salda, e buona animella.
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Esempio: | Sag. Nat. Esp. 98. Chiudendo a ogni cavata la chiavetta O. acciocchè nello
schizzare fuori, per l'animella P. col rispignere in giù lo stantuffo, l'aria attratta, ec. |
Esempio: | E Sag. Nat. Esp. 100. La figúra 43. mostra più in grande
l'animella P. fatta, per dare esito all'aria. |
Definiz: | §. Per similit. dell'uso. Latin. valvula han detto i Notomisti moderni. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 121. Manifesto segnale, che la maggior parte dell'aria della
vescichetta (parla d'un pesce) o aprendo, o stracciando l'animella d'alcuno invisibile meáto, se n'era
uscita. |
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