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Dizion. 4° Ed. .
DIPIGNERE
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DIPIGNERE.
Definiz: | Rappresentar per via di colori la forma, e figura d'alcuna cosa. Lat. depingere,
pingere. Gr. γράφειν.
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Esempio: | Bocc. nov. 8. 7. Saprestemi voi insegnar cosa alcuna, che mai più non fosse stata
veduta, la quale io potessi far dipignere nella sala di questa mia casa? |
Esempio: | E Bocc. nov. 55. 3. Niuna cosa della natura madre di tutte le
cose ec. fu, che egli collo stile, e colla penna, o col pennello non dipignesse. |
Esempio: | Cas. lett. 69. Chiunque comincia, fa così, ed anche Michelagnolo dipinse a
principio de' fantocci. |
Esempio: | Varch. lez. 214. Diceva d'Apelle, ch'egli dipinte quelle cose, che non si potevano
dipignere. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Dant. Inf. 4. L'angoscia delle genti, Che son quaggiù, nel viso mi dipigne Quella
pietà, che tu per tema senti. |
Esempio: | E Dan. Purg. 2. Di maraviglia, credo, mi dipinsi.
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Esempio: | E Dan. Par. 4. Io mi tacea, ma 'l mio desir dipinto M'era nel
viso. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 4. Vedete ben quanti color dipigne Amor sovente in mezzo del mio
volto. |
Definiz: | §. II. Per metaf. si dice del Rappresentare, e Figurare altrui alcuna cosa in un tal modo. Lat.
repraesentare. |
Esempio: | Alam. Gir. 6. 96. Che come strale, e vile il dipigneste. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 312. L'apparecchio, e l'allegría, e 'l baccano, e l'altre cose
gli furon dipinte maggiori del vero. |
Esempio: | Tass. Ger. 5. 35. Ma s'oppose Tancredi, e contraddisse, E la causa del reo dipinse
onesta. |
Esempio: | Red. lett. 2. 120. Acciocchè desse buone nuove al gran Signore, e dipignesse la
cosa più bella, che non era, e parlasse favorevolmente pel gran Visir. |
Definiz: | §. III. Per metaf. parimente, vale Descriver perfettamente, Fare esquisitamente checchessia. Lat.
graphicè describere. Gr. τελείως
διαγράφειν. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 2. 41. Parve a' lodatori di tutte le cose de' principi oneste, e
disoneste, che egli avesse dipinto. |
Esempio: | E Dav. Post. 439. Con questa metafora, e somma brevità
diciamo uno aver dipinto, che detto, o fatto ha cosa calzante, per l'appunto, che non poteva star
meglio, quadra, entra e riempie tutti i ventricoli del cervello, e dell'animo. |
Definiz: | §. IV. Il diavolo non è brutto, come e' si dipigne, o il demonio non è brutto, come
e' si dipigne; proverb. che vale, che La disgrazia non è sì grande, come uno se la figura, o come altri la
racconta. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 23. 1. Per saper, se 'l dimonio è, come pare; S'egli è sì brutto,
com'egli è dipinto. |
Definiz: | §. V. Dipignere a olio, vale Dipignere con colori stemperati coll'olio. |
Esempio: | Bern. rim. Era dipinta a olio, e non a fresco. |
Esempio: | Borgh. Rip. 174. Ora è da passare al dipignere a olio. |
Definiz: | §. VI. Dipignere a fresco, vale Dipignere sullo 'ntonaco non rasciutto. |
Esempio: | Bern. rim. Era dipinta a olio, e non a fresco. |
Esempio: | Borgh. Rip. 170. A chi vuol dipignere a fresco è di mestiero intonacare tanto
muro, quanto basta per lavorare un giorno. |
Definiz: | §. VII. Dipignere a tempera, o a guazzo, vale Dipignere con colori stemperati in colla di
limbellucci, o simili. |
Esempio: | Borgh. Rip. 172. Ora se voleste a tempera dipignere in tavola, vi farà di mestiere
prepararla in questa guisa. |
Definiz: | §. VIII. Dipignere a sgraffio, o a graffio, si dice di quelle pitture, o di que' disegni fatti per
lo più nelle facciate delle case tratteggiando con isgraffiare lo 'ntonaco per cavarne il chiaroscuro. v. il
Vocab. del disegno alla voce Sgraffito. |
Esempio: | Malm. 4. 74. Ch'è a piè d'un tempio, ch'è dipinto a graffio. |
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