Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . INTENTO Apri Voce completa pag.878 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. INTENTO Dizion. 2 ° Ed. INTENTO Dizion. 3 ° Ed. INTENTO Dizion. 3 ° Ed. INTENTO Dizion. 4 ° Ed. INTENTO Dizion. 4 ° Ed. » INTENTO Dizion. 1 ° Ed. INTENTO Dizion. 1 ° Ed. INTENTO Dizion. 5 ° Ed. INTENTO. Dizion. 5 ° Ed. INTENTO.

INTENTO. Definiz: Add. Attento, Fisso. Lat. attentus, intentus. Gr. προσεχής, ἐτεταμένος. Esempio: Mor. S. Greg. 1. 10. Veramente bene abita nell'animo consigliatore quegli, il quale ec. è tutto intento alle cose terrene. Esempio: Petr. son. 15. Mentr'io sono a mirarvi intento, e fiso. Esempio: Dant. Inf. 8. Ma negli orecchi mi percosse un duolo, Perch'i' avanti intento l'occhio sbarro. Esempio: Circ. Gell. 9. 218. E' son tanto accecati nel desiderio delle ricchezze, che tengon sempre gli occhi intenti a quelle. Definiz: §. Per Pronto, Presto, Apparecchiato. Lat. promptus, paratus. Gr. ἔτοιμος, πρόχερος. Esempio: Bocc. introd. 53. Al governo delle camere delle donne intente vogliamo, che stieno. Esempio: Nov. ant. 93. 1. Gli altri discepoli furo intenti colle coregge, e scoparlo per tutta la contrada. Esempio: Circ. Gell. 3. 65. Questo non si conviene nè allo amor, ch'io ti porto, nè alla grandezza, e nobiltà dell'animo mio intento a gloriosissime imprese.