Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARDORE.
Apri Voce completa

pag.668


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ARDORE.
Definiz: Sost. masc. Calore che arde, Arsura, Arsione.
Dal lat. ardor. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 134: Isaia dice ammonendo i peccatori: chi di voi potrà durare negli ardori sempiternali?
Esempio: Dant. Inf. 25: Come procede innanzi dall'ardore Per lo papiro suso un color bruno, Che non è nero ancora, e il bianco muore.
Esempio: E Dant. Purg. 25: Summae Deus clementiae nel seno Del grande ardore allora udi' cantando.
Esempio: Chiabr. Firenz. 1, 18: Intrepido guerrier tra' ferri infesti, Pur come ardor che d'ognintorno avvampi, Folgoreggiava.
Definiz: § I. E per Caldo intenso. –
Esempio: Dant. Inf. 9: Non altrimenti fatto che d'un vento Impetuoso per gli avversi ardori.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 19: Sovente allor che sugli estivi ardori Giacean le pecorelle all'ombra assise.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 68: Sono in ultimo afflitti da l'ardore de la stagione e da la penuria de l'acque.
Definiz: § II. Dicesi anche di quel bruciore, che si prova per scottatura, per febbre e per qualunque altra cagione. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 2, 13: Impiastro, fatto di questo, con midolla di pane, posto sopra lo stomaco, il suo ardor mitiga.
Esempio: Libr. Adorn. Donn. 1: E sia guardato che non si cuoca troppo, e non ne sia posto troppo [dell'unguento] sopra la buccia; imperciocchè induce grande ardore.
Esempio: Giacomin. Nobilt. Lett. 39: Colui che per la febbre non può sostenere l'ardore della sete, ha opinione che gli fusse utilissimo il bere per estinguerla.
Esempio: Segner. Pred. 147: Se si potessero tutte unire quelle febbri così maligne, le quali avvampano a tanti poverini le viscere, ed estrarne per così dire uno spirito di ardor febbrile, oh che ardor cocente!
Esempio: Red. Lett. 1, 266: Suole spesse volte internamente nell'ano, per lo spazio di mezz'ora ed anco di un'ora, svegliarsi un dolore fastidioso, con prurito, con acrimonia, e con ardore mordicante.
Definiz: § III. Figuratam. dicesi del vigore e della intensità di una cosa, o della forza e dell'impeto, in far checchessia. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 54: Ma nello ardore di questa guerra morì Alessandro, e fu creato Baldassarre Cossa.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 174: Ne' gesti e nella voce era tale, che per lo ardor del dire non poteva fermarsi.
Definiz: § IV. E pur figuratam. per Alacrità. –
Esempio: Med. Apol. 295: E che colpa è la mia, s'io non gli ho trovati di quella prontezza e di quell'ardore che avevano ad essere?
Definiz: § V. Per Vivezza, Veemenza di sentimento e d'affetti. –
Esempio: Leopard. Poes. 104: Qual fui! quanto dissimile Da quel, che tanto ardore, Che sì beato errore Nutrii nell'alma un dì.
Definiz: § VI. E per Passione ardente d'amore. –
Esempio: Dant. Purg. 15: Quell'infinito ed ineffabil bene.... Tanto si dà quanto trova d'ardore.
Esempio: Petr. Rim. 1, 118: Voi ch'amore avvampa Non v'indugiate su l'estremo ardore.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 168: Ella rifiutava del tutto la sua dimestichezza, ed intanto più s'accendeva l'ardore di Pericone.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 59: Nè l'esiglio infelice unqua poteo L'amoroso desio sveller dal core, Nè favilla ammorzar di tanto ardore.
Definiz: § VII. E per forte e vivo Desiderio. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 261: Allora lo re Priamo e tutti noi aveamo grande ardore di sapere l'inganni del re Ulisse.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 193: Non sa quanto dolce cosa sia la vendetta, nè con quanto ardor si desideri, se non chi riceve l'offesa.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 67: Si accese [Buondelmonte] in tanto ardore di averla [la fanciulla], che non pensando alla fede data,.... disse ec.
Definiz: § VIII. Ardore santo, divino o divo, poeticam. detto del santo Spirito o del divino Amore. –
Esempio: Dant. Parad. 7: Che l'ardor santo, ch'ogni cosa raggia, Nella più somigliante è più vivace.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 32: Or quai pensier, quai petti Son chiusi a te, sant'aura e divo ardore? Ispiri tu dell'eremita i detti, E tu gl'imprimi ai cavalier nel cuore.