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1) Dizion. 3° Ed. .
ARDORE
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ARDORE.
Definiz: Arsúra, arsione. Lat. ardor.
Esempio: Dan. Inf. 9. Non altrimenti fatto, che d'un vento Impetuoso, per gli avversi ardóri, Che fier la selva, senza alcun rattento.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 25. Come procede innanzi dall'ardóre, Per lo papiro suso un color bruno, Che non è nero ancora, e 'l bianco muore.
Esempio: Petr. Son. 68. E voi ch'amore avvampa, Non v'indugiate in sull'estremo ardóre.
Definiz: §. Per metaf. Desiderio intenso, affetto. Lat. libido, cupiditas, charitas.
Esempio: Boc. 17. 13. E in tanto più s'accendeva l'ardor di Pericóne.
Esempio: E Bocc. 27. 33. Non sa, quanta dolce cosa sia la vendetta, ne con quanto ardor si desideri, se non chi riceve l'offese.
Esempio: Dant. Inf. 16. L'ardóre, Ch'io ebbi a divenir del mondo esperto.
Esempio: E Dan. Purg. 15. Tanto si da, quanto truova d'ardóre.
Esempio: E Dan. Par. 7. Che l'ardor santo, ch'ogni cosa raggia.