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Dizion. 4° Ed. .
ARDORE
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ARDORE.
Definiz: | Arsura, Arsione. Lat. ardor. Gr. καῦμα, καῦσις.
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Esempio: | Dant. Inf. 9. Non altrimenti fatto, che d'un vento Impetuoso per gli avversi
ardori, Che fier la selva sanza alcun rattento. |
Esempio: | E Dan. Inf. 25. Come procede innanzi dall'ardore, Per lo
papiro suso un color bruno, Che non è nero ancora, e 'l bianco muore. |
Esempio: | Petr. son. 67. E voi ch'amore avvampa, Non v'indugiate sull'estremo ardore.
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Definiz: | §. Per metaf. Desiderio intenso, Affetto. Lat. libido, cupiditas, charitas,
studium. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 13. E in tanto, più s'accendeva l'ardor di Pericone.
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Esempio: | E Bocc. nov. 27. 33. Non sa, quanto dolce cosa si sia la
vendetta, nè con quanto ardor si desideri, se non chi riceve l'offese. |
Esempio: | Dant. Purg. 15. Tanto si dà, quanto truova d'ardore. |
Esempio: | E Dan. Par. 7. Che l'ardor santo, ch'ogni cosa raggia , Nella
più somigliante è più vivace. |
Esempio: | Buon. rim. 50. Questo possente mio nobile ardore Mi solleva da terra, e porta il
core, Dov'ir per sua virtù non gli è concesso. |
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