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Dizion. 4° Ed. .
ERRANTE.
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ERRANTE.
Definiz: | Che erra. Lat. errans. Gr. πλανώμενος. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Adunque all'uomo errante è data la legge; all'uomo errante, il
quale è posto sotto la legge, è addotto il testimonio di coloro, che son fuori di legge. |
Esempio: | Dant. Purg. 25. Che più savio di te già fece errante. |
Definiz: | §. I. Per Vagabondo, e Di poca stabilità, Randagio. Lat. erro, onis, vagabundus,
vagus. Gr. πλάνης,
πλανήτης. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 8. Spirto doglioso errante, mi rimembra, Per spelunche deserte, e
pellegrine, Piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. |
Esempio: | Libr. Am. Se tal femmina tale amadore errante rivocar vuole, suo proponimento, e
pensier d'animo gli dee celare. |
Definiz: | §. II. Errante, aggiunto di quel Cavaliere, che va cercando avventure. |
Esempio: | Nov. ant. 60. 1. Andando un giorno questo cavaliere sanza paura, a guisa di
errante cavaliere, disconosciutamente trovò suoi sergenti, che molto l'amavano. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 9. 52. E certo egli era tal, che d'alto ardire, E di valor tra'
cavalieri erranti Fu raro esempio ec. |
Definiz: | §. III. Stelle erranti, diconsi Quelle, cui dagli Astronomi si attribuisce proprio moto, a
distinzion delle fisse. Lat. stellae erraticae. Gr. πλανήτης. |
Esempio: | Tass. Ger. 9. 61. Quinci d'opre diverse, e di sembianti Da sinistra rotar Saturno,
e Giove, E gli altri, i quali esser non ponno erranti, S'angelica virtù gl'informa, e muove. |
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