Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
LAVEGGIO
Apri Voce completa

pag.465


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LAVEGGIO.
Definiz: Vaso, che s'usa in Lombardia, per cuocervi entro la vivanda, in cambio di pentola, ed ha il manico, come il paiuolo. Lat. cacabus, Gr. κάκαβος.
Esempio: Stor. S. Eugenia. Ed e' baciava, ed abbracciava le pentole, e i laveggi, e l'altre vasellamenta della cucína.
Esempio: Franc. Sacch. E, traendolo fuora del laveggio, il mise nella bisaccia.
Definiz: ¶ E LAVEGGIO chiamiamo noi un vasetto di terra cotta, fatto quasi a guisa di pentola, ma col manico, come le mezzine, nel quale si mette fuoco, serve per riscaldarsi le mani.