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Dizion. 2° Ed. .
SENNO
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pag.776
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SENNO.
Definiz: | Sapienza, prudenza, sapere. Latin. sapientia, prudentia. |
Esempio: | Alber. cap. 49. Nel Mondo sono due cose, che non fanno prode, avere sotterra
posto, e senno in petto chiuso. |
Esempio: | Dan. Par. 13. Non ho parlato sì, che tu non posse Ben veder, ch'ei fu Re, che
chiese senno. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 7. Oltre la difension de' senni umani.
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Esempio: | E Dan. Inf. cant. 8. Ed io rivolto al mar di tutto 'l senno.
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Esempio: | E Dan. Inf. cant. 4. Sì, ch'io fui sesto tra cotanto senno.
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Esempio: | Petr. Son. 259. Ov'è 'l valor la conoscenza, e 'l senno. |
Esempio: | Bocc. n. 58. 5. A cui di senno pareva pareggiar Salamone. |
Esempio: | E Bocc. nov. 64. 11. Ben potete a questo conoscere il senno
suo. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. E per ciò è ben senno a mostrare, che campi l'huomo dee scegliere.
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Esempio: | E Tes. Br. lib. 8. 32. Senno non vale, la dov'huomo vuol
seguire in tutto suo volere. |
Esempio: | Amm. ant. Pregoti, che non metti parola, per parola, ma senno, per senno.
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Esempio: | E Amm. ant. appresso. Senno, con consiglio, spesso si truova
in colui, alquale la natura non ha concesso la forza. |
Esempio: | E Amm. ant. altrove. Di rado s'accolgono insieme bellezza con
senno. |
Esempio: | Dittam. Oh quanto è senno, quando cosa alcuna Buona innanzi t'appar prenderla
tosto, Che poi passata riguardar la Luna. |
Definiz: | E, col verbo FARE, ha forza d'avverbio, e val saviamente. Latin. sapienter.
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Esempio: | Petr. Son. 206. Il mio cuor, che per lei lasciar mi volle, E fe gran senno.
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Esempio: | Bocc. nov. 77. 2. Perciocchè meglio di beffare altrui vi guarderete, e farete gran
senno. |
Esempio: | N. ant. 100. 1. 2. Voi volete credere ad altrui più ch'a me, e di ciò non fate ne
ben, ne senno. |
Definiz: | E con la preposizione A, e PER davanti, vale volontà, arbitrio, modo, piacere. Lat. arbitrium, voluntas. |
Esempio: | Dan. Inf. cap. 21. Lasciagli digrignar pure a lor senno.
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Esempio: | Bocc. nov. 44. 9. E dórmavi, e oda cantar l'usignuolo a suo senno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 84. 8. Non ne vorrà meno di trentotto, come egli
me ne prestò, e fammene questo piacere, perch'io gli misi a suo senno [cioè a suo modo, o per suo consiglio]
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Esempio: | G. V. 1. 38. 6. Nessuno di loro ebbe acquistata la grazia di nominar la Città,
per lo suo senno, e sua volontà. |
Definiz: | ¶ Per senso, sentimento. Latin. sensus us. |
Esempio: | Albert. cap. 43. Perciocchè li primi movimenti, li quali nascono dalli cinque
senni, cioè dal viso, dall'udito, dall'odorato, dal gusto, dal toccamento, in noi non sono, ma da Domeneddio, lo quale
n'apparecchia quelli senni, perchè solo, per vedere, o udire cosa piacevole, ti muove ad amarla. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Noi avanziamo gli altri animali, non per forza, ne per senno, ma
per ragione: e la ragione è nell'anima: ma senno e forza sono nel corpo. |
Definiz: | ¶ Per intelletto, cervello. Latin. intellectus. |
Esempio: | Bocc. nov. 66. 1. Li quali, semplicemente parlando, dicono, che Amore trae del
senno. |
Esempio: | E Bocc. num. 10. Io credo fermamente, che egli non sia in buon
senno. |
Esempio: | N. ant. 99. 10. E così uscirete voi di senno, e farete vergogna a tutta
cavallería. |
Definiz: | Col segno del sesto caso diventa avverbio, e vale, daddovero, grandemente. Latin. seriò,
vehementer. |
Esempio: | Cavalc. discipl. spirit. Anzi alcuna volta scoprendo, che il loro confessarsi
peccatori non veniva da umiltà, ma da superbia, se n'adirano da maladetto senno. |
Definiz: | ¶ Dicesi in proverbio: ognun va col suo senno al mercato, e vuol dire, che ognun sà tanto, o quanto,
o vero gli par sapere. |
Definiz: | ¶ E quell'altro. Del senno dipoi n'è ripien le fosse: e dicesi di coloro, che, dopo 'l fatto, dicono
quel che si doveva, o si poteva far prima. Lat. post facta Prometheus, Serò sapiunt
Phryges. |
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