Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
RAGIONAMENTO.
Apri Voce completa

pag.662


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RAGIONAMENTO.
Definiz: Il ragionare, favellamento. Lat. colloquium, sermocinatio.
Esempio: Albert. cap. 45. La ragione, ec. è comprendimento del bene, e del male fuggimento, e indi è detto ragionamento, cioè della ragion trovamento.
Esempio: S. Ber. Lett. Ragionamento è una inquisizione della ragione, cioè movimento dell'aspetto suo per quelle cose, che vedere si debbono.
Esempio: Boc. n. 77. 13. E poichè in cotale ragionamento stati furono alquanto.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 4. A' quali ragionamenti Calandrino posto orecchie.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 2. Io ieri la legge diedi a' nostri ragionamenti.
Esempio: G. V. 10. 112. 1. Ebbono più consigli, e ragionamenti.
Esempio: Dan. Purg. 18. Posto avea fine al suo ragionamento.
Esempio: But. Quando L'huomo non può operare alcuna virtù con L'atto, almeno la dee operare al ragionamento, e col pensamento.