Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RAGIONAMENTO.
Apri Voce completa

pag.48


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RAGIONAMENTO.
Definiz: Il ragionare, Favellamento. Lat. colloquium, sermocinatio. Gr. συνομιλία, κοινολογία.
Esempio: Bocc. nov. 70. 2. Io ieri la legge diedi a' nostri ragionamenti.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 4. A' quali ragionamenti Calandrino posto orecchie ec. si congiunse con loro.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 13. E poichè in cotale ragionamento stati furono alquanto, disse la donna.
Esempio: Dant. Purg. 18. Posto avea fine al suo ragionamento L'alto dottore.
Definiz: §. I. Aver ragionamento, vale Favellare, Parlare. Lat. sermonem habere. Gr. ὁμιλεῖν.
Esempio: G. V. 10. 112. 1. Ebbono più consigli, e ragionamenti, e avvisi, come dovessono riformare la città.
Esempio: Bocc. nov. 94. 13. I gentiluomini fra se avuti varj ragionamenti ec. A Niccoluccio Caccianimico ec. commisero la risposta.
Definiz: §. II. Entrare in ragionamento, vale Cominciare a parlare. Lat. inferre sermones. Gr. λόγου ἄρχεσθαι.
Esempio: Filoc. 7. 433. Perchè io entrando in ragionamento con lui delle cose di que' paesi, per avventura mi venne ricordato Lelio.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 253. Entrò in molti, e varj ragionamenti.
Definiz: §. III. Ragionamento, per Discorso, operazione dell'intelletto. Lat. ratio. Gr. λόγος.
Esempio: Albert. cap. 45. La ragione ec. è comprendimento del bene, e fuggimento del male, e indi è detto ragionamento, cioè della ragione trovamento.
Esempio: S. Bern. lett. Ragionamento è una inquisizione della ragione, cioè movimento dell'aspetto suo per quelle cose, che vedere si debbono.
Esempio: But. Quando l'uomo non può operare alcuna virtù coll'atto, almeno la dee operare col ragionamento, e col pensamento.