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1) Dizion. 3° Ed. .
RAGIONAMENTO.
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RAGIONAMENTO.
Definiz: Il ragionare: Favellamento. Lat. colloquium, sermocinatio.
Esempio: Bocc. Nov. 77. 13. E poichè in cotale ragionamento stati furono alquanto.
Esempio: E Bocc. Nov. 73. 4. A' quali ragionamenti Calandrino posto orecchie.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 2. Io ieri la legge diedi a' nostri ragionamenti.
Esempio: Gio. Vill. 10. 112. 1. Ebbono più consiglj, e ragionamenti.
Esempio: Dant. Purgat. 18. Posto avea fine al suo ragionamento.
Definiz: §. Per Discorso operazione dell'intelletto.
Esempio: Albert. cap. 45. La ragione, ec. è comprendimento del bene, e del male fuggimento, e indi è detto ragionamento, cioè della ragion trovamento.
Esempio: S. Ber. Lett. Ragionamento è una inquisizione della ragione, cioè movimento dell'aspetto suo per quelle cose, che vedere si debbono.
Esempio: But. Quando l'huomo non può operare alcuna virtù coll'atto, almeno la dee operare col ragionamento, e col pensamento.