1)
Dizion. 4° Ed. .
RAPPIGLIARE.
Apri Voce completa
pag.67
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RAPPIGLIARE.
Definiz: | Strignere, Rassodare, Far sodo il corpo liquido; e si usa anche nel neutr. pass. Lat. coagulare, cogere. Gr. πήσσειν. |
Esempio: | Cr. 9. 72. 1. Rappiglieremo il cacio di puro latte con presame dell'agnello, e del
capretto di latte. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 9. 37. Per lo rappigliare s'intende la carne, la quale essendo
rappresa ec. . |
Esempio: | E Mor. S. Greg. libr. 30. Per tanto in questa terra le
ghiove si rappigliano, perocchè i peccatori convertiti sono bagnati della grazia dello Spirito Santo. |
Definiz: | §. I. Per Far rappresaglia, Ritenere. |
Esempio: | Stat. Merc. Sì non avrà licenzia di rappigliarsi, e quelli potere usare.
|
Esempio: | E Stat. Merc. appresso: Rappresaglie, ovvero licenzie di
rappigliare, son concedute, ovvero si concederanno per innanzi secondo la forma, e solennità predette di rappigliarsi.
|
Esempio: | E Stat. Merc. altrove: Si creda, e stia al giuramento di
colui, che avrà ricevuto il danno, e sarà stato rappreso, ovver molestato. |
Definiz: | §. II. Rappigliarsi, si dice anche de' cavalli, e simili bestie quando riscaldati, e sudati
intirizziscono le membra, e si raffreddano. |
Esempio: | Zibald. Andr. 105. Chi tocca colla pietra ciò, che il cavallo mangia, e bee, mai
raffredderà, o rappiglierà, nè l'unghia muterà. |
Definiz: | §. III. Per Appigliarsi di nuovo. Lat. iterum se dare, amplecti. Gr.
πάλιν
ἀναλαμβάνειν. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 100. Quando l'uomo essendo in penitenza n'esce, o per
peccato, o per altro, subito si rappigli alla penitenzia per andare a terra ferma. |
|