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Dizion. 3° Ed. .
PORTARE
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pag.1235
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PORTARE.
Definiz: | Trasferire una cosa di luogo a luogo, reggendola, tenendola, o sostenendola. Lat. ferre,
portare, gerere. |
Esempio: | Boc. Nov. 7. 8. Seco pensò di portar tre pani. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 13. Portando nelle mani, chi fiori, chi
erbe odorifere, e chi diverse maniere di spezierie. |
Esempio: | Tes. Br. 4. 7. E gl'ingenera, e porta dieci mesi, e quando gli ha fatti, ed ella
gli nutrica del suo latte [cioè gli tien nel ventre] |
Esempio: | Dan. Purg. 2. E come a messaggier, che porta ulivo, Tragge la gente. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 5. Tu te ne porti di costui l'eterno.
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Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 7. Che Molta in Albia, ed Albia in Mar ne
porta. |
Definiz: | §. Portare: Figurat. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 29. E seco pensò di non lasciargliele portare impunita.
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Definiz: | §. Portare: Produrre. Lat. parturire. |
Esempio: | Boc. Nov. 100. 13. Poichè vedevano, ch'ella portava figliuoli. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 25. E della sua moglie Sarra, perch'ella non portava figliuoli, ne non
aveva anche avuti. |
Esempio: | E Tes. Br. 1. 67. Una femmina Giudea, che mai non aveva
portati figliuoli, fece egli per sue orazioni, portare un figliuolo. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Questa isoletta intorno ad imo ad imo, ec. Porta de' giunchi, sovra
'l molle limo. |
Esempio: | Boc. Nov. 96. 11. Pieni di varj frutti, secondo che la stagion portava.
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Definiz: | §. Portare: per Tenere. Latin. habere, tenere. |
Esempio: | Dan. Purg. 11. Onde portar conviemmi il viso basso. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 13. E porti gli occhi sciolti, Sì come io
credo, e spirando, ragioni. |
Esempio: | Petrar. Canz. 18. 1. Ch'ho portate nel cuor gran tempo ascose. |
Esempio: | E Petr. Son. 89. La donna, che 'l mio cuor nel viso porta.
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Esempio: | Dan. Par. 21. Dentro al cristallo, che 'l vocabol porta, Cerchiando 'l Mondo dal
suo chiaro duce. |
Esempio: | E Dan. Purg. 12. Sovra i sepolti le tombe terragne, Portan
segnato quel ch'egli era pria. |
Definiz: | §. Portare affezione, odio, opinione, speranza, amore, e altri: si converte in Avere. Lat.
prosequi odio, benevolentia, ae, ec. |
Esempio: | Dan. Purg. 8. A' miei portai l'amor, che qui raffina. |
Esempio: | Boc. Proem. n. 3. Io porto fermissima opinione, ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 4. Per benevolenza da loro a me portata.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 51. 2. Nimicizia singulare, che a' nostri secoli
sia portata da' Cieli. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 20. 12. Simil dolore non sentì mai, a quello,
ch'io ho poscia portato, ch'io ti perdei. |
Esempio: | Alam. Gir. 9. 75. Che non portano invidia a' panni d'oro. |
Esempio: | E Alam. Gir. 23. 10. Porta odio estremo al fisico severo.
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Definiz: | §. Portare pericolo: vale Soggiacerli, essergli vicino. |
Esempio: | Capric. Bott. Non dubitar Giusto, che tu non porti questo pericolo. |
Esempio: | Fir. As. 245. Qui fu dove io mi ricordo aver portato il maggior pericolo, ch'io
portassi mai. |
Definiz: | §. Portare alcuno: Proteggerlo, favorirlo, aiutarlo. |
Definiz: | §. Portare altrui in palma di mano: Averlo carissimo, amarlo, proteggerlo al possibile.
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Definiz: | §. Portare: Condurre: |
Esempio: | Alam. Gir. 2. 87. Rimontato a caval, tira al più breve, Sentier che porta alla
funebre valle. |
Definiz: | §. Portare: Importare. Latin. referre, respicere. |
Esempio: | Dant. Purgat. 4. Ed ei: Frate, l'andare in su, che porta? |
Esempio: | E Dan. Infer. 24. Lo sito di ciascuna valle porta [cioè
è disposto, situato, e accomodato] |
Definiz: | §. Portare in pace, o simili: Non si alterare di quella tal cosa: Comportare, sopportare. |
Esempio: | Passav. 162. E se 'l Confessoro lo riprende de' suoi vizzj, portilo pazientemente.
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Esempio: | Boccac. Nov. 77. 19. Ma sai che è, portatelo in pace, che quello, che stanotte non
è potuto essere, sarà un'altra volta. |
Definiz: | §. Portare: In signif. neutr. pass. Procedere. Latin. se gerere. |
Esempio: | Bocc. Nov. 80. 22. Male hai fatto, male ti se portato, male hai i tuoi maestri
ubbiditi. |
Esempio: | Albert. cap. 24. Bene reggergli, e governargli, e con loro pietosamente portarti.
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Definiz: | Della differenzia tra, Portare, e Recare, vedi lo 'nfarinato Sec. c. 303. 4.
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Definiz: | §. Portare arme: Essere armato. |
Definiz: | §. Portar la fede in grembo: proverb. e vale Esser facile a mancar di fede. |
Esempio: | Mat. Vil. 10. 42. Il Romagnuolo porta la fede in grembo, e però non è da
maravigliare, quando gli tiranni di Romagna, mancano di fede. |
Definiz: | §. Portar ben la voce. vale Cantare bene. |
Esempio: | Tanc. 1. 4. Come la voce ella sa ben portare. |
Definiz: | §. Portar la spesa: vale Metter conto. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 15. 1. Se già non richiedesse il debito, o portasse la spesa di
fare altramente. |
Esempio: | E Sen. Ben. Varch. 4. 39. Egli portava la spesa, non si
disdire per sì poco numero di scudi. |
Definiz: | §. Portar che che sia in palma di mano: Manifestarlo. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 2. 23. Così fanno a punto quei, che s'ingegnano, che i benifizzj
da loro ricevuti stieno sepolti, si vergognano di portargli in palma di mano. |
Definiz: | §. Portar bene gli anni: vale Essere prosperoso. Lat. benè ferre
aetatem. |
Definiz: | §. Portar basto: Esser padroneggiato, esser trattato da schiavo, da asino. |
Definiz: | §. Portare in collo: Maniera particolare di portare. Portare, e simili in collo, col verbo
espresso, e sottinteso. |
Esempio: | Viag. Sin. E portolle di lungi alla terra in collo, parecchi miglia.
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Esempio: | Boc. Nov. 80. 10. E in collo levatigli, amenduni nel letto fatto ne gli
portarono. |
Esempio: | G. V. 7. 13. 5. I Medici, e Speziali il campo vermiglio, ivi entro Santa Maria
col suo Figliuolo in collo. |
Esempio: | Fir. As. 72. Eccoti venir correndo per mezzo della piazza, donna vestita a bruno
con un picciol fanciullo in collo. |
Esempio: | Ar. For. Fur. 15. 94. E carcar sul Gigante il carriaggio, Ch'avria
portato in collo anco una torre. |
Definiz: | §. Portar credenza: Credere. |
Esempio: | Red. Inset. 84. Ond'io volentierissimo porto credenza, che, ec. |
Esempio: | E Red. Inset. 2. Niuno è in oggi nelle filosofiche scuole sì
giovane, che non porti un così fatto parere. |
Definiz: | §. Portare: Comportare. |
Esempio: | M. Aldob. Il vino bianco, brusco, e chiaro, e che porti meno acqua. |
Esempio: | E M. Aldobr. appresso. Il vino chiaro, e ben vermiglio, che
sia un poco amaro, e che porti assai acqua. |
Definiz: | §. Portare: Guidare. |
Esempio: | Tratt. Virt. Card. Umile, tragiusto, snello quando virtù d'ubbidienza della
volontà di Dio, e del suo Prelato il porta: ma quando sua propria volontà il porta, egli è lento, neghittoso a ben
fare. |
Definiz: | §. Portare: per Avere. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 135. Per isfuggire le difficultà, che portano seco le viti.
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Esempio: | E Sag. Nat. Esp. 170. Secondo, che portano gli accidenti
esterni dell'aria. |
Definiz: | §. Portar la fama: Correr voce. |
Esempio: | Dittam. 5. 8. Solim, diss'io, di veder avea brama, Quest'animale, e parmi
contraffatto, Assai vie più, che non porta la fama. |
Esempio: | Boc. Nov. 47. 16. Sì come la fama l'aveva portata per tutto.
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Definiz: | §. Portar di peso: Portare senza aiuto d'altri: e Figur. Aiutare altrui a conseguir che che sia,
senza che egli medesimo, od altri vi si affatichino, ne muovan passo, per arrivarvi. |
Definiz: | §. Portare avvisi: Recar novelle. |
Definiz: | §. Portare assolutam. Nello stesso sentim. come |
Definiz: | §. Portarla alta: Sostenersi, proceder con fasto. |
Definiz: | §. Portar bene che che sia: Indirizzarlo con giudicio, e prudenza. |
Definiz: | §. Portar male: suo Contrario. |
Definiz: | §. Portare aiuto: Aiutare. |
Definiz: | §. Portare, parlandosi dell'armi: vale Averle addosso, per difesa propria, o per offesa altrui. |
Definiz: | §. Portare risico: Essere in risico. |
Definiz: | §. Portare utile, o simili: Cagionare utilità, ec. |
Definiz: | §. Portar caldo, freddo, ec. Render calore, ec. |
Definiz: | §. Portare il cavolo a Legnaia: Portare una cosa, dove ne sia abbondanza maggiore. |
Definiz: | §. Portar l'acqua al mare: lo stesso appunto, che L'altro di sopra. |
Definiz: | §. Portarne stracciato il petto e' panni: Esserne rimasto scottato, averne ricevuto danno.
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Definiz: | §. Portar pari: Tener nel moto così ferma la cosa portata, che non crolli. |
Definiz: | §. Portare imbasciate: Far da imbasciatore. |
Definiz: | §. Portare i frasconi: Figurat. Star con cattiva sanità, esser male in gambe. |
Definiz: | §. Portare i calzoni: Figurat. Comandare, diriger la casa, far da padrone, ec. |
Definiz: | §. Portare: Addurre, allegare. Come: |
Definiz: | §. Portare: de' Vestiti, averli in dosso, vestirsene. |
Definiz: | §. Portar bruno: Essere vestito a bruno. |
Definiz: | §. Portar via: Levar dal luogo, dove era con violenza, o prestezza, e anche talora Rapire. |
Esempio: | Boc. Nov. 87. 6. Il lupo se le fu avventato alla gola, e presala forte, la
cominciò a portar via. |
Definiz: | §. Portare assolut. Nel sentim. di Portar via. |
Esempio: | Liv. M. Alquante ne diventaro rognose, e andavano infermando, tanto che la morte
ne le portava. |
Definiz: | §. Portare briga, incomodo, spesa, e moltissimi simili: Cagionar briga, incomodo, spesa, ec.
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Definiz: | §. Portar fuoco: Figurat. si dice Del dare occasione a risse, sconcerti, o simili. |
Definiz: | §. Portar l'arme alla sepoltura: Esser l'ultimo di quella famiglia. Dall'uso che è appresso di noi,
che l'ultimo di famiglia nobile, e nel quale resti estinta quella casata, porti sul suo cadavere l'arme della famiglia,
per non vi restar più, chi debba, o possa usarla. |
Definiz: | §. Portare buon augurio: Esser di buono augurio. |
Definiz: | §. Portar molta, o poca dote: Aver la donna, ricca, o scarsa dote. |
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