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1) Dizion. 4° Ed. .
ANIMO.
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ANIMO.
Definiz: Propriamente la Parte intellettiva dell'anima ragionevole. Lat. animus. Gr. νοῦς, θυμός, γνώμη, ψυχή.
Esempio: Bocc. nov. 31. 15. Ma pur, questa viltà vincendo il suo animo altiero, il viso suo con maravigliosa forza fermò.
Esempio: E Bocc. nov. 37. 3. Non fu perciò di sì povero animo, ch'ella non ardisse a ricevere amore nella sua mente.
Esempio: E Bocc. num. 7. E molto avendo ragionato d'una merenda, che in quell'orto, ad animo riposato, intendevan di fare (cioè senza sospetto)
Esempio: E Bocc. nov. 41. 28. E a fuggire tanta ingiuria, e tanta noia della fortuna, niuna via ci veggio da lei essere stata lasciata aperta, se non la virtù de' nostri animi.
Esempio: Dant. Inf. 1. Così l'animo mio, ch'ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo.
Esempio: E Dan. Inf. 24. Vinci l'ambascia Coll'animo, che vince ogni battaglia, Se col suo grave corpo non s'accascia.
Esempio: Sen. Pist. 50. L'animo dell'uomo tanto più leggiermente riceve fortuna, quanto egli è più ubbidiente, e arrendevole d'ogni omore, perchè l'animo nostro non è altro che uno spirito, che in noi si contiene, e tanto è più leggiere di tutt'altre materie, quant'egli è più sottile.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 41. In grande errore sono coloro, i quali si pensano, che il fare gran doni ec. sia cosa d'animo grande.
Definiz: §. I. Per Fantasía, Pensiero. Lat. mens, cogitatio. Gr. νοῦς.
Esempio: Bocc. nov. 1. 9. Venuto adunque questo Ser Cepparello nell'animo a M. Musciatto.
Esempio: E Bocc. nov. 5. 4. Le quali parole per sì fatta maniera nell'animo del Re di Francia entrarono che ec. la cominciò ad amare.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 38. Avendo sempre Costantino l'animo, e 'l pensiero a quella donna.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 2. Una parte della novella della Reina m'ha fatto mutar consiglio, di dirne una; che all'animo m'era di doverne un'altra dire.
Esempio: Dant. Inf. 24. Ma drizzò verso me l'animo, e 'l volto.
Definiz: §. II. Per Discorso. Lat. sententia, mens. Gr. διάνοια.
Esempio: Bocc. nov. 23. 22. Insino ad ora colla mia benedizione ti do la parola, che tu ne facci quello, che l'animo ti giudica, che ben sia fatto.
Definiz: §. III. Per Volontà, Desiderio. Lat. voluntas, animus. Gr. ψυχή, βούλη, προαίρεσις.
Esempio: Bocc. nov. 2. 2. Acciocchè quello, che noi crediamo, con più fermezza d'animo seguitiamo.
Esempio: E Bocc. num. 9. Quasi Iddio ec. la 'ntenzione de' pessimi animi non conoscesse.
Esempio: E Bocc. pr. 7. De' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in tutto, o in parte, l'animo a se.
Esempio: Petr. canz. 4. 4. Questa, che col mirar gli animi fura, M'aperse il petto.
Esempio: E Petr. 20. 3. Ch'al vero onor fur gli animi sì accesi.
Esempio: Ovid. Pist. Oimè fratel mio, che animo credi tu, ch'io avessi allora?
Definiz: §. IV. Per Proponimento. Lat. mens, consilium. Gr. βούλη, προαίρεσις.
Esempio: Bocc. nov. 11. 11. Fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece dare, con animo di fargli confessare ec.
Definiz: §. V. Per Affetto di benevolenza.
Esempio: Bocc. Introd. 45. Pregogli per parte di tutte, che con puro, e fratellevole animo, a tener loro compagnia si dovesser disporre.
Definiz: §. VI. Per Animosità, cioè Parzialità, e Interesse.
Esempio: Petr. uom. ill. E dirà, che questo sia detto più ad animo, che per verità.
Definiz: §. VII. Per Coraggio, Ardimento. Lat. animus, animus praesens, animi praesentia. Gr. θυμός.
Esempio: Bocc. nov. 77. 33. Allora quasi, come se il mondo sotto i piedi le fosse venuto meno, le fuggì l'animo, e vinta cadde sopra il battuto della torre.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 2. Perciocchè egli mai (l'uomo forte) non caderà d'animo, mai non s'arrenderà.
Definiz: §. VIII. Di quì Sofferir l'animo, Dar animo, Bastar l'animo, Perdersi d'animo, Far animo, Aver animo, ec.
Esempio: Bocc. nov. 40. 11. Piacque alla donna il consiglio della fante, fuorchè di dargli alcuna fedita, dicendo, che non le potrebbe per cosa del mondo sofferir l'animo di ciò fare.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 19. O se di te dir non volevi, come ti sofferiva l'animo di dir di lei?
Esempio: Fir. disc. an. 45. Io vorrei, che tu mi dicessi, come e' ti basta di metterlo ad esecuzione ec.
Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 234. Essendo adunque corsa tutta la città a far corte al Principe ec. a Trasea fu vietato; non si perdè d'animo.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 1. 243. Tu non ti dei perder d'animo, se due legioni in questo trambusto del mondo non si quietano per ancora.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 1. 248. Perderebbesi d'animo ancora Ottone, che ascosamente partitosi ec. piglierà cuore a fare il Principe.
Esempio: Bemb. stor. 3. Mentre egli faceva animo a' suoi, fu da una pallottola di ferro trafitto.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 17. Egli confortandomi, destò la mente, che dormiva, a ben fare, e ora mi diede animo col lodarmi, ora coll'avvertirmi.
Definiz: §. IX. Recarsi una cosa ad animo. Vale averla per male, Procurare di ricordarsene, affine di potersene vendicare.
Esempio: Albert. 2. 28. Se per ventura io ti dirò alcuna cosa, che ti dispiaccia, non te lo recare ad animo.
Definiz: §. X. Essere all'animo, vale Esser gradito. Essere a cuore. Lat. arridere, cordi esse. Gr. μέλειν.
Esempio: Lab. 122. Ben sarei cieca, se io non m'accorgessi, che altri t'è all'animo più che io.
Definiz: §. XI. Di poco animo, o di grand'animo, vale D'animo rimesso, o di molto cuore.
Esempio: Bemb. stor. 12. 171. Dal qual Senato se ripreso essere, e di poco animo tenuto, chiaramente intendea.