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1) Dizion. 5° Ed. .
ANIMO
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ANIMO.
Definiz: Sost. masc. L'anima umana, in quanto la si considera come principio attivo della volontà e degli affetti.
Dal lat. animus. –
Esempio: Dant. Inf. 13: L'animo mio, per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 39: Il qual Cisti, d'altissimo animo fornito, la fortuna fece fornaio.
Esempio: E Bocc. Comm. Dant. 1, 101: L'anima.... per li molti suoi effetti, ha diversi nomi meritati. Ella è allora chiamata anima, quando ella vivifica il corpo; ella è chiamata animo, quando ella alcuna cosa vuole.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 9: Vuole la natura negli uomini il corpo sottoposto all'animo, il quale è libero. E però l'uomo naturalmente ama libertà, ama essere suo e vivere a se stesso. Questo è naturale appetito a tutti i mortali. Pertanto questi due, l'animo ed il corpo, sono nostri.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 177: In grande errore sono coloro, i quali si pensano, che il fare gran doni.... sia cosa d'animo grande.
Esempio: Tass. Lett. 3, 262: La medicina de l'animo è la filosofia, con la quale io mi medico assai spesso.
Definiz: § I. Trovasi usato anche al numero del più, parlandosi di una sola persona; come nel significato stesso diciamo gli Spiriti. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 511: Giuno vede costei abbiente gli animi superbi per li suoi figliuoli, e per lo suo marito.
Definiz: § II. E per lo stesso che Anima. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 198: T'ho mostrato inoltre La natura dell'animo, insegnando Ciò ch'egli siasi, e di quai semi intesto, Viva insieme col corpo.
Definiz: § III. E per l'Essere dotato di animo, ossia l'Uomo stesso. –
Esempio: Dant. Inf. 13: La meretrice, che mai dall'ospizio Di Cesare non torse gli occhi putti, Morte comune, e delle corti vizio, Infiammò contra me gli animi tutti.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 155: Quasi Iddio.... la 'ntenzione de' pessimi animi non conoscesse.
Definiz: § IV. E per Stato o Condizione dell'animo. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 12: Che animo fu a me allotta misera?
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. 2, 99: Che animo aveva io allotta, e che animo dovea avere, ch'io avessi in odio la vita?
Esempio: Ovid. Pist. 104: Ohimè, fratel mio! che animo credi tu ch'io allora avessi? Tu il puoi pensare per te medesimo, quando dinanzi da me intesi che 'l nimico padre comandò ec.
Definiz: § V. Per Proponimento, Intenzione. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 14: Fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece dare, con animo di fargli confessare ec.
Esempio: Machiav. Stor. Pr.: L'animo mio era, quando al principio deliberai scrivere,.... cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione 1434.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 20: E con animo va constante e fermo Di non mai più tornare in quella parte.
Esempio: Giannott. Op. 1, 69: Perchè l'animo nostro è di mostrare, che forma si convenga a questo subietto, quale egli si sia.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 37: Una turba infinita di Lapponi Era venuta.... Con animo di far tutti prigioni.
Definiz: § VI. Per Coraggio, Ardimento. –
Esempio: Dant. Inf. 24: E però leva su, vinci l'ambascia Con l'animo che vince ogni battaglia, Se col suo grave corpo non s'accascia.
Esempio: Comp. Din. Cron. 91: Un giorno sentendo il Paffiera Cavalcanti, giovane di grande animo, che mess. Pazzino era ito ec.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 37: Fu uomo di grande animo, e fu savissimo.
Esempio: Bemb. Stor. 171 t.: Dal qual senato sè ripreso essere, e di poco animo tenuto, chiaramente intendeva.
Esempio: Ambr. Bern. 2, 7: Arò tanto animo, Ch'uscirò fuori.
Esempio: Nerl. Comment. 236: Veniva il Ferruccio, rimosso da sè ogni timore, con grand'animo e molto ardire a quella impresa.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 92: Voi dite Astute a noi; io ti so dir che sì Voi altri uomini siate come il fistolo. T. Vo' siete astute, ma e' vi manca l'animo.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 48: Animo ho bene, ho ben vigor che baste A condurti i cavalli, a portar l'aste.
Definiz: § VII. E per Inclinazione, Disposizione verso checchessia. –
Esempio: Vill. M. 253: I quali, quanto che fossero Guelfi di nazione, per la tirannia dichinavano ad animo ghibellino.
Definiz: § VIII. E per Animosità, Mal talento verso alcuno; nel quale significato meglio dicesi Mal animo. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 31: Cristo permise giustamente ed egualmente, e non per animo.
Esempio: Vill. G. 258: Lo re Filippo,.... avendo grande animo contro a Piero d'Araona,.... si partì di Francia.... per prendere il reame d'Araona.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 246: Se noi vorremo por giù gli animi, e con ragione riguardare ec.
Esempio: Ar. Comm. 2, 493: Cerco ascondermi Più nella cappa che mi sia possibile; Perchè, non so s'tu 'l sai, ei m'ha mal animo.
Definiz: § IX. E per Discorso della mente, Lume di ragione. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 92: Insino ad ora colla mia benedizione ti do la parola, che tu ne facci quello che l'animo ti giudica, che ben sia fatto.
Definiz: § X. E per Attenzione, Intendimento. –
Esempio: Dant. Inf. 24: E il peccator che intese, non s'infinse, Ma drizzò verso me l'animo e il volto, E di trista vergogna si dipinse.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 55: Comechè ad uno fine l'una scrittura e l'altra non riguardasse, ma solo al modo del trattare, al che più guarda al presente l'animo mio, ad amendue si potrebbe dare una medesima laude.
Definiz: § XI. E per Parere, Opinione. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 295: Quand'un parlami, Sta' cheto tu e lasciami rispondere; Piuttosto poi da te e me di' l'animo Tuo, ch'i' l'ho caro.
Definiz: § XII. In significato di Memoria. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 13: Sempre mi sta nell'animo quella sua dignità e gravità.
Esempio: Segner. Mann. dic. 7, 1: Oh quanto ti gioverà tener sempre viva nell'animo questa massima, che il mondo è simile ad una scena, la quale è piena di personaggi belli sì, ma apparenti!
Definiz: § XIII. S'usa anche per Presentimento; onde il Modo Un animo me lo diceva, a significare, Ne avevo il presentimento; Lo presagivo.
Definiz: § XIV. Animo, posto a modo d'Interiezione, vale Su via, Coraggio. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 259: Animo, padron mio, non più paura, Lasciate dir chi dice.
Esempio: Segner. Pred. 589: Animo, animo dunque, o cristiani miei.
Esempio: Red. Lett. 2, 303: Animo, dico, anzi ordino come ordinatore e ricettatore.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 55: Animo, disse Scala, Mostra qua.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 7, 4: Animo, su, Talía, dica chi vuole, Dei critici alla barba io cantar voglio.
Definiz: § XV. Ad animo riposato, A posato o riposato animo, vale Tranquillamente, Con animo quieto. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 170: Molto avendo ragionato d'una merenda che in quello orto ad animo riposato intendevan di fare.
Esempio: Cas. Lett. ined. 27: Io non posso dirvi or niente del vostro putto; chè voglio far questo ofizio a posat'animo, e lo farò com'io debbo fare.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 91: Il Dittatore,.... posto fine alle guerre civili, appena avea dato principio a ristorare a animo riposato.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 71: Tanto basti d'avere con ogni riserbo accennato così alla sfuggita, per discorrerne altrove più distesamente, e come si dice a posat'animo.
Definiz: § XVI. Ad un animo, In un animo, posto avverbialm., vale Di uno stesso volere, Unanimemente, Concordemente. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 303: Ad un animo tutte le suocere odiano loro nuore.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 212: Donna, serviamo a Dio e salviamo l'anime nostre: e in questo modo in uno animo presono a fare buona e santa vita.
Esempio: Vell. Cron. 126: Prendendo consiglio sopra ciò, per tutti a un animo si prese si facesse lega colla Chiesa, e crearonsi ambasciadori al Papa.
Definiz: § XVII. Con animo, vale Con intendimento, Con intenzione.
Definiz: § XVIII. Con l'animo, posto avverbialm., vale Da senno, Davvero. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 287: Ruvidamente rispose: Lusca, io non posso credere, che queste parole vengano dalla mia donna, e perciò guarda quel che tu parli; e se pure da lei venissero, non credo che con l'animo dir te le faccia; e se pur con l'animo dir le facesse, il mio signore mi fa più onore che io non voglio: io non farei a lui sì fatto oltraggio per la vita mia.
Definiz: § XIX. Con tutto l'animo, vale Con tutta la buona disposizione, Con tutta la volontà.
Definiz: § XX. D'animo, e più frequentemente D'animo e di cuore, vale Di buona volontà, Volentieri. –
Esempio: Bocc. Lett. 74: Vogliono ancora, il magnanimo essere non solamente perdonatore delle ingiurie, ma ancora non curarle; il che fu sommamente servato da Cesare dittatore. Se costui ad alcuno d'animo l'abbia fatto, non l'ho assai di certo.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 56: Fui con M. Antonio a lungo ragionamento, e parvemi tanto bene disposto verso voi, che gli lasciai la cura di terminare questa cosa, e gliene raccomandai, come dovea, d'animo e di cuore.
Definiz: § XXI. Di buon animo, posto avverbialm., vale Con lieto animo, Di buona voglia. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 31: Partironsi i capitani molto allegri e di buono animo, e cominciarono a convertire gli uomini, e dire parole di piatà.
Esempio: Ar. Comm. 2, 415: Così con tutto il cor vi prego e supplico, Che me la concediate di buon animo.
Definiz: § XXII. Trovasi anche per Con sincerità. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 54: E questo molto sollicitamente domandava innanzi a' Signori e ne' Consigli: la gente volentieri lo ascoltava, credendo che di buono animo lo dicesse.
Definiz: § XXIII. Di tutto l'animo, posto avverbialm., vale Cordialissimamente. –
Esempio: Bemb. Lett. 1, 204: Del qual grado io con voi mi rallegro di tutto l'animo.
Definiz: § XXIV. Per animo, e anche Sopr'animo, posto avverbialm., vale Con animosità, Per passione. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 28: Dico che si richiede che lo Signore sia giusto in rimunerar li servizi, e in punir li mali, non per animo.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 225: Oggi è poca carità e fede, e molti parlano sopr'animo, per odio, e non per zelo di giustizia.
Esempio: S. Cat. Lett. 2, 110: Ponere gli officiali, e quelli che hanno a reggere la città, non a sete, nè per animo, nè per lusinghe,.... ma solo con virtù e modo di ragione.
Definiz: § XXV. Andare all'animo, e talvolta ad animo e in animo, vale Andare a genio, Piacere. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 79: Il garbo di cotesta giovane.... G. Mi va molto ad animo, Non dirò cercan di persuaderti, Ma tel comandan che tu 'l faccia.
Esempio: Ambr. Cofan. 3, 1: Non feci cosa mai che più all'animo Mi andasse che questa, e più restassine Soddisfatto.
Esempio: E Ambr. Bern. 1, 1: Io ti vo' dar l'Emilia Mia figliuola, se ella ti va in animo, Con due mila ducati.
Definiz: § XXVI. Andare ad alcuno l'animo ad una cosa, vale Rivolgervi il pensiero, Pensarvi. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 163: Chi è bene contrito de' suoi peccati, non gli va l'animo ad altre cose, ma è inteso pure a dire i suoi peccati.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 439: Nelle quali parole a che gli andasse particolarmente l'animo e l'intenzione, verrà di sotto miglior occasione di ragionare.
Definiz: § XXVII. Andar per l'animo una cosa ad alcuno, vale Averla egli in mente, nel pensiero, e anche Averla in talento. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 153: Già per l'animo mi va quello che noi abbiamo in ciò a fare.
Esempio: Capp. N. Comment. 67: Fugli detto: se voi avessi atteso a fare come donna da bene al governo della famiglia e stare bene con la nostra comunità, non aresti voi ora perduto lo stato. Rispose che aveva fatto quello gli era ito per l'animo, e che sperava nel suo signor Duca di Milano.
Esempio: Bemb. Asol. 46: Non solamente a ciascun di loro sta.... il pigliar materia del suo scrivere o lieta o dolorosa, siccome più gli va per l'animo, o meglio gli mette, o più agevolmente si fa,.... ma ec.
Definiz: § XXVIII. Aprire l'animo ad alcuno o Scoprire l'animo ad alcuno, vale Scoprirgli i segreti del cuore. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 211: Tu non potevi a persona del mondo scoprire l'animo tuo, che più utile ti fosse di me.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 209: Ed ella, avendo spazio,.... tutto l'animo suo gli aprì.
Definiz: § XXIX. Aprire l'animo ad un pensiero, o ad un affetto, vale Accogliere in sè quel pensiero, o quell'affetto: così diciamo Aprir l'animo alle parole d'alcuno, Aprir l'animo alla speranza ec. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 289: Apri dunque l'animo alle mie parole, e in te ritorna.
Definiz: § XXX. Aver animo di fare una cosa, vale Avere intenzione, ed anco aver coraggio, di farla. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 38: Io ho avuto animo di risegnare il mio segretariato ad un di questi miei nipoti; ma per non ricrescere il numero delle mie bizzarrie passate,.... son ito prolungando.
Esempio: Varch. Ercol. 84: Far capitale delle parole d'alcuno, è credergli ciò che promette, e avere animo ne' suoi bisogni di servirsene.
Esempio: Ambr. Bern. 1, 1: S'egli ha animo Di pigliar moglie, io per me son per fartene Onore.
Definiz: § XXXI. Aver animo o l'animo addosso ad uno, vale Odiarlo, Essergli nemico. –
Esempio: Bocc. Filoc. 183: Se 'l Re le avesse avuto l'animo addosso, per altro modo l'avrebbe fatta morire, nè mai si sarebbe vantato di maritarla.
Definiz: § XXXII. Aver animo o l'animo ad una cosa, vale anche Esservi inclinato, Intendere ad essa, Averla a cuore. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 62: Il quale [serraglio] era guardato da gente, che avea più animo a vendetta, che a pace.
Esempio: Vill. M. 252: L'Imperadore, che avea l'animo a' fatti suoi, e non a quelli della parte ghibellina, gli si levò dinanzi.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 25: Credevamo che i Pistolesi avessono l'animo all'osservanza delle loro promesse.
Esempio: Varch. Stor. 1, 382: Aveva nondimeno più che mai l'animo alla guerra.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 246: E la vecchia ove ha più l'animo? C. A maestro Gherardo. E. Egli sta meglio Di tutti.
Definiz: § XXXIII. Aver l'animo ad uno, vale Portargli affezione. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 190: Avendo sempre Constantino l'animo e 'l pensiero a quella donna.
Definiz: § XXXIV. Aver l'animo ad una cosa, vale Pensarvi. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 89: Adriano, che a ciò non avea l'animo,.... si levò.
Esempio: E Bocc. Comm. Dant. 1, 22: Spronandolo la paura del perire, a null'altra cosa avea l'animo, che solo allo scampare.
Esempio: Gell. Err. 2, 3: Io ho udito tre messe, che si penano a dire un'ora, o il più un'ora e un quarto. Ma che dissi io udite? che aveva a dir vedute, se io voleva parlar rettamente; avendo io avuto sempre l'animo a questa faccenda, e non a cosa che si abbia detto il prete.
Definiz: § XXXV. Aver nell'animo una cosa, vale Avervi rivolta la mente. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 135: Da quel tempo, d'ira e di paura angoscioso, studiava e ordinava, e quelle cose nell'animo avea, per le quali Iemsale ad inganno fosse compreso.
Definiz: § XXXVI. Bastar l'animo di fare o a fare checchessia, vale Avere ardire, Aver coraggio, e anche Esser capace di farla. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 27: Io vorrei, che tu mi dicessi, come e' ti basta l'animo di metterlo ad esecuzione.
Esempio: Giannott. Op. 1, 93: E se il popolo correva alle case di quello [cittadino], gli bastava l'animo a difendersi.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 110 t.: Con ciò sia che, non ostante la guerra de' Sassoni, bastò l'animo al detto Ermenfrido,.... gli bastò, dico, l'animo a provocarsi nimici i Franchi.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 405: Bastati L'animo, dimmi, d'ammazzar cent'uomini Per la tua parte?
Definiz: § XXXVII. Cader d'animo, vale Perdere il coraggio, Smarrirsi. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 176: Perciò che egli mai [l'uomo forte] non cadrà di animo, mai non s'arrenderà.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 153: Quanto poi alle apparizioni e visioni, per bene e sicuramente distinguerle, consigliò i Monaci in tal caso a non cadere di animo, nè mostrare segno alcuno di timore.
Definiz: § XXXVIII. Cadere nell'animo, o in animo, una cosa ad alcuno, vale Venirgli in mente, Venirgli in pensiero. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 181: M'è caduto nell'animo, donne mie belle, di dimostrarvi come.... una gentil donna sè da questo guardasse.
Esempio: Grazz. Pros. 46: Perchè egli era scaltro e maliziosetto, gli cadde nell'animo di tentare una via da dovergli agevolmente riuscire.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 26: Cadde in animo al Torricelli, suo primo inventore, che il sostenersi nel vôto l'argentovivo.... potesse avvenire dall'esterna natural pressione dell'aria.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 13: Non vi cadesse in animo nïente Che io abbia mai sentito il suo valore.
Definiz: § XXXIX. Capire nell'animo, vale Esser persuaso, Giudicare. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 74: Si 'ncominciò tra loro una quistion così fatta: quali fossero li più gentili uomini di Firenze ed i più antichi. De' quali alcuni dicevano gli Uberti, ed altri i Lamberti, e chi uno e chi un altro, secondo che nell'animo gli capea.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 95: Sapeva onorare cui nell'animo gli capea che il valesse.
Definiz: § XL. Correre nell'animo, lo stesso che Cadere nell'animo. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 205: E come veduto l'ebbe, incontanente gli corse nello animo un pensier cattivo.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 253: Subitamente nell'animo corsogli come onestamente la poteva servire, le disse ec.
Definiz: § XLI. Dare animo, vale Incoraggire. –
Esempio: Leggend. B. Umil. 8: Davagli animo, e persuadevalo di entrare in religione.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 157: Egli, confortandomi, destò la mente, che dormiva, a ben fare, e ora mi diede animo col lodarmi, e ora coll'avvertirmi.
Esempio: Cellin. Vit. 92: Mi dette tanto animo quelle parole di quel grande uomo, che io subito mi messi con grandissima sollecitudine a fare il detto modello.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 120: Cerca ognuna darm'animo, e s'ingegna Per varie vie d'alleggerir mia pena.
Definiz: § XLII. Dare l'animo di far checchessia, lo stesso che Bastar l'animo, Avere ardire, coraggio. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 155: Dargli l'animo d'andar nella Francia, e di persuadere al parente, che col veleno.... uccida il re.
Esempio: Red. Lett. 1, 29: Non mi dà l'animo di riconoscere, se quel primo sangue, che si vide nell'urine,.... venisse o da' reni, com'è più credibile, ovvero dalla vescica.
Esempio: Magal. Lett. At. 50: Se voi poteste crederlo, o a me desse l'animo di farvelo credere, sareste il più contento uomo del mondo.
Definiz: § XLIII. Esser all'animo, o nell'animo, vale Esser gradito, Essere a cuore, Piacere. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 76: I comandamenti del prelato nostro non ogne volta sono all'animo di colui, a cui è comandato d'ubbidire.
Esempio: Bocc. Laber. 42: Ben sarei cieca, se io non m'accorgessi che altri t'è all'animo più che io.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 63: Di quelli di fuori, se tu perfettamente amerai me, niuno ti potrà essere più nell'animo, che il marito tuo.
Definiz: § XLIV. Talora vale anche Avere in pensiero. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 308: Una parte della novella della Reina m'ha fatto mutar consiglio di dirne una; chè all'animo m'era a doverne un'altra dire.
Definiz: § XLV. Essere d'animo per Essere di parere, Opinare. –
Esempio: Cic. Opusc. 457: E se pur biasimo n'appendesse a me, tuttavolta sempre fu' io di questo animo, che biasimo accolto per virtude, io tenessi lode, e non biasimo.
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 139: E però siamo d'animo, che il capitan Pellegrino seguiti l'imprese sue de le cose particolari.
Definiz: § XLVI. E per Avere intenzione, Essere risoluto. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 212: Essendo di animo di non fare moto insino non conchiudeva col re d'Inghilterra, gli pareva ragionevole che il pontefice aspettasse quel tempo.
Esempio: Cas. Pros. 3, 210: Non so se M. Marco Anton Flaminio sia di animo di dar la sua abbazia di Valdilavino a pensione.
Esempio: Car. Lett. var. 156: Se intanto intendete che sia d'animo di lasciarvisi condurre, scrivetene qualche cosa.
Esempio: Ambr. Cofan. 2, 5: Son [io] d'animo Far ogni cosa prima che si desini.
Esempio: E Ambr. Cofan. 5, 10: Ero d'animo, Non mi lasciar vedere infin che libero Io non era dal bando.
Definiz: § XLVII. Esser d'animo, o dell'animo di alcuno, vale Intendersela con alcuno, Parteggiare con lui. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 22: Tutti i Ghibellini tennero co' Cerchi,.... e tutti quelli ch'erano dell'animo di Giano della Bella.
Esempio: E Comp. Din. Cron. 76: Un calonaco fu eletto vescovo dai calonaci, e mess. Basso e gli altri Neri lo favoreggiarono, perchè era di loro animo.
Definiz: § XLVIII. Esser d'un animo, vale ancora Esser d'accordo, Consentire con alcuno. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 87: I Pistolesi.... non teneano del tutto con loro, non perchè non fussono d'un animo, ma perchè ec.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 32: Se il nimico mio m'avesse maladetto, avre'lo sostenuto;.... ma colui che parea d'un animo e d'una volontà,.... manecò dolci cibi.
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 35: Io ho più volte dimandato que' nostri fratelli, come perseverate nella nuova compagnia, e che costumi avete nel vostro governo, e se voi siate d'un animo in ciascuna cosa.
Definiz: § IL. Fare altrui animo, vale Rincorare, Animare, Incitare. –
Esempio: Bemb. Stor. 30 t.: Mentre egli faceva animo a' suoi, fu da una pallotta di ferro trafitto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 129: E questo e quel caval chiama per nome, E grida, e fa lor animo e spavento, E scuote lor le redine e le chiome.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 35: Io avevo scritto al Riccardino, e m'ero scordato di fargli animo a far dipignere la sua galleria da Ciro.
Definiz: § L. Fare buon animo, vale Farsi coraggio. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 193: Rivoltosi alla moltitudine, gli confortò a fare buono animo, perciocchè voleva essere loro difensore.
Esempio: Cecch. Mogl. 2, 2: I' vo' tirarmi In qua, ch'e' non mi vegga con voi; fate Buon animo.
Definiz: § LI. Farsi animo, e Farsi di buon animo, valgono egualmente Farsi coraggio. –
Esempio: Red. Lett. 1, 237: A novella così rea ed importuna, non è mica allibbito il buon Priore, ma fattosi animo, di giorno fra vespro e nona, e di notte dalla campana in là corre di soppiatto ec.
Definiz: § LII. Fare quel che dà l'animo, vale Fare ciò che pare e piace. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 117: Data [la commedia] in preda a gl'importuni ed avidi Stampator fu, li quali laceraronla, E di lei fer ciò che lor diede l'animo.
Definiz: § LIII. Fermar l'animo, vale Risolvere, Stabilire. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 2 t.: Tuttavolta egli era naturalmente feroce e di ingegno tanto gagliardo, che dove e' fermava l'animo un tratto, non ci aveva luogo il consiglio.
Esempio: Ambr. Bern. 3, 1: Fermai l'animo Di venir qui per quest'altro negozio.
Definiz: § LIV. Fermar l'animo in alcuno, vale Porre in quello l'amore e l'affetto. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 377: Ell'è nel ver felicità grandissima Il maritarsi ad uno, il qual ti voglia Ben, perchè fermi in lui tutto il tuo animo.
Definiz: § LV. Fuggir l'animo, vale Mancare, Venir meno il coraggio. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 147: Allora quasi, come se il mondo sotto i piedi le fosse venuto meno, le fuggì l'animo, e vinta cadde sopra il battuto della torre.
Definiz: § LVI. Goder l'animo ad alcuno, vale Giubbilare. –
Esempio: Grazz. Comm. 1, 2: Come gioisco io! come mi gode egli l'animo! Oh notte! ahi quanto esser mi potresti sopra tutti i giorni chiara e felicissima!
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 156: Sa Iddio se mi gode l'animo di vederti legato a vivere in Roma con sì nobili catene.
Esempio: Fag. Comm. 2, 293: L'ho caro davvero, e me ne gode l'animo al maggior segno.
Definiz: § LVII. Indurre l'animo a fare, o di fare checchessia, vale Indursi a farlo. –
Esempio: Cic. Opusc. 451: E sì io veggio quanta tempesta di biasimo n'appende a noi, se tu, spaventato per la mia voce, inducerai l'animo tuo d'andare in esilio.
Definiz: § LVIII. Levar l'animo da una cosa, vale Rimuover da quella il pensiero e l'affetto. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 254: Chi volesse di ciò sapere più cose, o per levare l'animo dalle cose del mondo e non pregiarle, o per saperne bene parlare, legga ec.
Definiz: § LIX. Mancar d'animo, vale Scoraggiarsi. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 2, 43: Gli Ungheri veggendosi a petto una moltitudine tanto grande, così armata e sì bene disposta, cominciarono a mancare di animo.
Definiz: § LX. Mettere animo ad alcuno, vale Animarlo, Dargli animo. –
Esempio: Cellin. Vit. 342: Quel giovane.... fu il primo a mettere animo agli altri.
Esempio: Dav. Tac. 2, 262: Quando Agricola mise animo a tre coorti batave.... di venire alle mani con le spade ec.
Definiz: § LXI. Mettere l'animo in pace o Porre l'animo in pace, vale Darsi per vinto, Rassegnarsi, veduta l'impossibilità di riuscire nel proprio intento o disegno; ed anche Non pensar più a una cosa spiacevole, alla quale non è rimedio. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 177: Ora che ho messo l'animo in pace di voler alquanto lentamente procedere ne l'edizione del mio poema, non dubito di nulla.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Sicchè ho dovuto por l'animo in pace, Lasciarlo predicar quanto gli piace.
Definiz: § LXII. Mettere in animo, o nell'animo, vale Inspirare. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 116: Dio gli avea messo nello animo che nello aprire tre volte il libro de' Vangeli gli sarebbe dimostrato quello che a Dio piacea di fare di lui.
Definiz: § LXIII. Mettersi in animo di far checchessia, o Porsi in animo di far checchessia, vale Proporsi di farlo. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 43: Io m'ho più volte messo in animo.... di volere con questo mutolo provare se così è.
Definiz: § LXIV. Mettersi in animo, o nell'animo, una cosa, vale Fingersela come certa, Immaginarsela. –
Esempio: Ambr. Bern. 1, 1: Mettiti in animo El peggio ch'avvenir ti possa.
Definiz: § LXV. Perdersi d'animo, e anche Perder l'animo, vale Perdere il coraggio, Scoraggirsi. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 415: Essendo adunque corsa tutta la città a far corte al Principe,.... a Trasea fu vietato: non si perdè d'animo.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 12: Tu non ti dèi perder d'animo, se due legioni in questo trambusto del mondo non si quietano per ancora.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 143: Ciascheduno di noi procuri due cose: l'una di non iscemar punto della fatica, nè della industria, riputandoci di avere già fatto assai; l'altra di non perdere l'animo, parendoci che la cosa vada molto in lungo.
Definiz: § LXVI. Prendere animo o Pigliare animo, vale Prender coraggio, Incoraggirsi. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 234: I Turchi l'una e l'altra cosa veduta, e le navi da carico senza vento star ferme,.... presero animo.
Definiz: § LXVII. E per Prender l'ardire, Ardirsi. –
Esempio: Ambr. Cofan. 1, 2: Stoldo, a chi io ho tutta questa pratica Conferita, mi fece pigliar animo.... di richiederlo Che mi facesse questo benefizio.
Definiz: § LXVIII. Prendere animo addosso ad alcuno, o sopra alcuno o Pigliare animo addosso ad alcuno, o sopra alcuno, vale Prendere superiorità, predominio sopra alcuno. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 402: Come prima Castruccio pervenne all'età di quattordici anni, e che incominciò a pigliare un poco di animo sopra messer Antonio e madonna Dianora, e non gli temer punto, lasciati i libri ecclesiastici da parte, cominciò a trattare l'armi ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 168: Pigliandole [a certa Tonia] ogni dì più animo addosso,.... si veniva a star con lei di buone dotte, e contavale le più belle novellozze da ridere, che voi mai vedeste.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 232: Costoro vi hanno preso animo addosso, forse perchè siete piccino, e non s'avveggono che sapete far de' giganti.
Definiz: § LXIX. E figuratam. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 157: La maggiore importanza che è in esse [arti], volendole vincere e dominare, non in altro consiste che nel pigliare animo sopra di loro.
Definiz: § LXX. Porre l'animo a una cosa, o in una cosa, vale Indirizzarvi la mente, Volgervi il pensiero. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 152: Nel regno d'Aderbale avere pose tutto il suo animo.
Esempio: Bemb. Stor. 70 t.: Pose l'animo a prendere ed ardere quelle galee.
Definiz: § LXXI. Porre l'animo a una cosa, vale anche Avvertirla, Accorgersene. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 185: Il fantoccio credendo queste cose, tanto l'affezion del figliuol lo strinse, che egli non pose l'animo allo 'nganno fattogli dalla moglie; ma gittato un gran sospiro, disse ec.
Definiz: § LXXII. Porre l'animo, vale pure talvolta Dare ascolto, Dar retta. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 137: La donna poco savia, senza pensare che, se lo scolare saputo avesse nigromanzia, per sè adoperata l'avrebbe, pose l'animo alle parole della sua fante, e subitamente le disse ec.
Definiz: § LXXIII. Por giù l'animo, vale Deporre lo sdegno, l'animosità. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 338: Pace ti domandano tutti quanti; abbi misericordia de' tuoi, o Turno; poni giù l'animo tuo, ed isforzato vattene via.
Definiz: § LXXIV. Posar l'animo, vale Por giù gli odj e gli sdegni, Quietarsi. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 75: Il che faceva che nè l'una nè l'altra parte posava l'animo.
Definiz: § LXXV. Prendere l'animo di alcuno, Guadagnare l'animo di alcuno o Guadagnarsi l'animo di alcuno, vale Cattivarsi la sua benevolenza. –
Esempio: Bocc. Filoc. 78: Sparsesi per la reale corte e per tutta Marmorina la morte della graziosa Giulia, la quale colla sua piacevolezza aveva sì preso gli animi di coloro che sua notizia avevano, che ec.
Esempio: Magal. Elog. Leop. 1: Gli riuscì con un tenore inviolabile d'incorrotta giustizia, e con l'uso d'un'affabilità incomparabile, di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese, e di tutto quello stato.
Definiz: § LXXVI. Recare a suo animo alcuno, vale Tirarlo nel proprio sentimento. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 74: Così svolse molti degli avversarj, e recò a suo animo; de' quali furono i Medici e' Bordoni, i quali gli soleano esser nimici.
Definiz: § LXXVII. Recarsi una cosa ad animo, vale Averla per male, Tenersene offeso. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 159: Se, per ventura, io ti dirò alcuna cosa che ti dispiaccia, non te lo recare ad animo.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 304: Se nollo avetevi recato ad animo, o non vi pare grave, non ci ha altro, di che dolere di noi ragionevolmente vi possiate.
Definiz: § LXXVIII. Rivolger fra l'animo, vale Ripensare. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 56: Com'è possibile che 'l duca di Savoia, se mai rivolge fra l'animo la sua reale ed antica nobiltà,.... possa recarsi a vendere una grazia ad uno sfortunato?
Definiz: § LXXIX. Soffrire ad alcuno l'animo di fare una cosa, vale Aver coraggio, Dare il cuore di farla; e si adopera più spesso colla negativa, o per modo d'interrogazione. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 215: Piacque alla donna il consiglio della fante, fuor che di dargli alcuna fedita, dicendo che non le potrebbe per cosa del mondo sofferir l'animo di ciò fare.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 224: O se di te dir non volevi, come ti soffriva l'animo di dir di lei?
Definiz: § LXXX. Star di buon animo, vale Stare con l'animo contento, Viver quieto. –
Esempio: Segner. Pred. 346: State pur di buon animo, Cristiani; chè a noi singolarmente è toccata la buona sorte.
Definiz: § LXXXI. Star nell'animo, vale Essere impresso nella mente. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 13: Sempre mi sta nell'animo quella sua gravità e dignità.
Definiz: § LXXXII. Tastare l'animo di alcuno, o Tentare l'animo di alcuno, vale Cercare per bella guisa di conoscere l'altrui pensare, l'altrui intenzione. –
Esempio: Morell. Cron. 309: Deliberossi mandarvi a vedere e sentire, e tastare l'animo e la possa.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 39: Molto meglio sarebbe ch'io me n'andassi al suo alloggiamento, e tentassi l'animo suo come amico.
Definiz: § LXXXIII. Uscir dell'animo ad alcuno una cosa, vale Uscirgli dal pensiero o dal cuore. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 181: Dilungandosi da veder costei, ella gli uscirà dell'animo, e potremgli poscia dare alcuna giovane ben nata per moglie.
Esempio: Cas. Pros. 2, 46: Il mio obbligo verso di loro di certo non può crescere in alcun modo, nè può uscirmi dell'animo in alcun tempo finchè io viverò.
Definiz: § LXXXIV. Venire all'animo, o ad animo, vale Venire alla mente, Ricorrere nel pensiero. –
Esempio: Bemb. Pros. 95: A fine di poter di qualunque cosa scrivere, che ad animo gli veniva.
Definiz: § LXXXV. Venir nell'animo, vale Sovvenire, Cadere in pensiero. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 86: Come nell'animo gli venne, così senza indugio mandò ad effetto.
Definiz: § LXXXVI. Volgere l'animo ad una cosa o Dirizzar l'animo ad una cosa, vale Rivolgervi il pensiero. –
Esempio: Vill. M. 4, 119: La cosa fu rappaciata dentro e di fuori per operazione del Proposto, che avea l'animo dirizzato a maggiori fatti.
Esempio: Machiav. Comm. 228: Di quelle cose che fanno la maggior parte de' giovanetti, di volgere l'animo a qualche piacere, come è nutrire cavalli, cani ec.
Esempio: Ambr. Bern. 1, 1: Non aveva Albizo Per ancora a tor moglie vôlto l'animo.
Esempio: Rinucc. O. Relaz. 266: Discorrendosi che la principessa Maria potesse divenir moglie d'Enrico IV, volsi l'animo a procurarmi il suo favore.
Definiz: § LXXXVII. Tanti uomini, tanti animi; proverbio che vale: Quanti sono gli uomini, tanti sono i pareri. –
Esempio: Grazz. Pros. 324: Il proverbio non può mentire: tanti uomini, tanti animi; e così tante bocche, tanti gusti.