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1) Dizion. 5° Ed. .
GONFIO.
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GONFIO.
Definiz: Add. Disteso, Teso, da ogni parte, detto di cosa che sia piena di aria, gas, o simile. È sincope di gonfiato. –
Esempio: Bracciol. Schern. 1, 11: Vedrà, dice, vedrà quest'irco infame, Sollevator d'un mantice cadente, Se quel sudicio suo gonfio corame Susciterà ver me ceneri spente.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 346: Sieno figurati [i venti].... con i visi gonfi.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Giust. Vers. 199: Gingillino, andato in gloria, Se n'uscia gonfio di boria Dal chiarissimo concilio, Colla zucca in visibilio.
Definiz: § III. Per estensione dicesi di vele, panni, vesti, in cui spiri vento, e vale Che fa seno, Convesso; anche figuratam. –
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 30: Egli è un piacere l'udire un copiosissimo coro di professori delle leggi, che a vele gonfie si stendono nelle lodi del corpo legale di Giustiniano.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 96: Continuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza.
Definiz: § IV. Gonfio, figuratam., vale anche Insuperbito, Pieno di boria. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 12: Specchiati in Nerone per molta seguenza di Cesari gonfio, lo cui giogo, non Vindice con la disarmata provincia, non io con una legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 523: Erano così gonfi nella pretensione di sè medesimi, che i consigli non erano misurati nè dal giusto nè dal possibile.
Esempio: Dat. Lepid. 147: Un cavaliere assai gonfio nel suo portamento, e per soprannome si chiamava Tutto Firenze, fece fare il suo ritratto al Volterrano sotto sembianza di Paride.
Esempio: Crudel. Rim. 96: Pien di fumo e vana altura Questo gonfio cavaliere Di sè stesso ammirator.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 368: Vorrei che quelle, cui fortuna impari Rende, e sovra dell'altre erge e sublima, Fossero mogli di mariti avari; Perchè gonfie non possino alla cima Della baldanza, ed abbiano in dispregio L'altre come di sorte abbietta ed ima.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 2, 18: Di alcuni è necessario osservar tutto fino alle minime cose; i quali credendo d'essere occulti, perchè, siccome sono di maggior sagacità, in questo adoprano ogni arte, ne vanno gonfi ed altieri.
Definiz: § V. Gonfio, vale figuratam. Ampolloso, Turgido; detto di scrittore, oratore, o di stile, di parole, espressioni, e simili. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 305: Credendo essere alti e gravi, semo gonfi ed infiati.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 116: Si danno ad investigar le cagioni, per le quali questo verso dolce ci paia, questo aspro,... questo freddo, questo gonfio, questo insipido.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 123: E promisero con parole gonfie e magnifiche di tirare con l'autorità loro tutta la riviera di ponente a prendere la medesima risoluzione.
Esempio: Galil. Comm. ep. resp. 1, 260: Fui ieri sera dal signor marchese Cesi.... Mi lesse la lettera da stamparsi avanti al libro: mi parve un poco di stile gonfio, ma questo poco importa.
Esempio: E Galil. Op. lett. 124: Non resterò di dire quanto questa parentesi (illustre suono ec.) abbia dello stentato, del mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 5: Nè sia chi lo difenda con dire, che altri per avventura fu che gli pose quell'inscrizione; perchè nè egli la ricusò come troppo gonfia, nè comandò ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 145: Aggiungevano a queste esortazioni parole terribili e gonfie, secondo il solito, minacciando castigo inevitabile, e prigioni, e confische, e morti a chi contrastasse.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 4, 70: Carolina.... aveva mente forte, e non dava molta fede alle matte credenze ed alle parole gonfie degli stravolti nemici di Francia.
Definiz: § VI. Gonfio, vale anche Ingrossato, Fatto grosso. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 43: Quando egli (il lumacone) le ritira in dentro, la loro punta che è gonfia e rotonda, a similitudine di un globetto, entra a toccar la base, e quando le stende infuora, le allunga come per una guaina.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 126: Le fibre del corpo, sì nervose, come muscolari, restino più gonfie, più tese e più abili a' loro uffizj.
Definiz: § VII. Detto di animale, vale Che o per ira o per paura dilata il corpo o parte di esso. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 625: Come repente il vïator s'arretra, Se d'improvviso fra le spine un angue Avvien che prema, ed ei premuto e punto D'ira gonfio e di tosco gli s'avventi.
Definiz: § VIII. Vale anche Rilevato, Convesso, Che sporge rotondeggiando. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 70, 2: Questo strumento, sporgendo i piedi all'ingiù, e toccando per di sotto, coll'estremità di essi, il più gonfio della cupola, e con la sua faccia per di sopra la parte men gonfia della stessa, viene a rimanere in piano.
Definiz: § IX. Vale altresì Enfiato per causa morbosa, umori, percosse, detto così di persona, come del corpo animale e delle sue parti. –
Esempio: Libr. Mascalc.: Se il cavallo hae le vene gonfie nel collo e nella faccia.
Esempio: Car. Eneid. 2, 454: Sanguinoso e lordo Il corpo tutto, e i piè forato e e gonfio.
Esempio: E Car. Eneid. 768: Tale un colubro mal pasciuto e gonfio, Di tana uscito.... a l'aura si dimostra.
Esempio: Salvin. Pers. 53: Ch'hanno le vene gonfie e i gamberoni.
Definiz: § X. Detto in particolare degli occhi, vale Che sono enfiati per aver molto pianto; e figuratam. e poeticam., Che quasi escon dell'orbita per grave turbamento dell'animo. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 62: Si rompe il sonno; e sbigottito ei gira Gli occhi gonfi di rabbia e di veleno.
Definiz: § XI. Detto di persona, per Pieno di cibo. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 994: Vide [Ulisse il Ciclopo] ebbro e satollo a capo chino Giacer nell'antro, e sonnacchioso e gonfio Ruttar pezzi di carne e sangue e vino.
Definiz: § XII. Per Largo, Ampio, Dilatato. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 405: Il bel cavallo ha il corpo grande e lungo, e le sue membra tutte proporzionalmente alla sua grandezza e lunghezza rispondono: e 'l suo capo dee essere sottile, secco, e convenevolmente lungo, e la sua bocca grande e squarciata: e abbia le nari gonfie e grandi.
Definiz: § XIII. Detto delle gemme delle piante, vale Che incomincia a ingrossare, a svilupparsi. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 206: Piantasi [la periploca o erba del Signore] in terreno che sia grasso.... a pezzi o grossi o sottili, purchè abbia di sotto da quella parte che si caccia in terra e di sopra un nodo, che voglia mettere, con gli occhi gonfi che ingrossino i bottoni all'ottobre.
Definiz: § XIV. Detto di fiume, o simile, vale Che ha piena, Che mena grande quantità d'acqua per pioggia, o per nevi disciolte; e dicesi altresì del mare e dei flutti, per Inalzato, Agitato, dal vento. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 8: Parte i Normandi dai Britoni un fiume, E verso il vicin mar cheto si muove; Ch'allora gonfio e bianco gìa di spume Per nieve sciolta e per montane piove.
Esempio: Car. Eneid. 2, 808: Qual è se, rotti gli argini, spumoso Esco e rapido un fiume, allor che gonfio E torbo e ruinoso i campi inonda.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 7: Gonfio il torrente è sì, ch'a questa volta I navigj portar ben può sul dorso.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 22: Ei si rivolge, e dilatato il mira (il torrente), E gonfio assai, quasi per nevi sciolte, Che ec.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 66: Nè si dica che col suddetto, benchè discreto, alzamento all'Incisa, si manterrebbe Arno più gonfio nelle piene.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 801: In Valdinievole gli scoli impossibilitati sono in quantità infinitamente maggiore, e sempre sono tenuti gonfi ed ampliati dalle sorgive del padule.
Esempio: E Targ. Valdin. 2, 544: Allora quando si abbatta che Arno ancora sia gonfio, ec.
Definiz: § XV. Per similit. –
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 129: Il conte di Popolo, vicerè di Calabria mostra gran paura da quelle parti, e si scusa de gli disordini che possono avvenire per essere le cose di là molto gonfie, e spettare a manifesta ribellione.
Definiz: § XVI. Più gonfio di vento che una palla, Più gonfio di una piva, sono maniere che, parlandosi di persona, valgono Superbissimo, Boriosissimo. –
Esempio: >Ar. Comm. 2, 139: Signori senza signoria, più gonfi Di vento, che le palle.
Esempio: Lipp. Malm. 10, 29: Or, mentre che più gonfio d'una piva Tirar crede ogni dama in un Vesuvio, Spesso ec.