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CONDISCENDERE
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CONDISCENDERE.
Definiz: Lo stesso, che Condescendere. Lat. simul descendere. Gr. συγκαταβαίνειν.
Definiz: §. I. Per Venire, e Trapassar da una cosa a un'altra, come di un ragionamento in un altro. Lat. devenire. Gr. καθήκειν.
Esempio: Lab. 73. In sul ragionar delle donne venimmo, e prima, avendo molte cose dette delle antiche, condiscendemmo alle moderne.
Definiz: §. II. Per Concorrere in opinione, Secondare, Inclinare, Acconsentire.
Esempio: Bocc. nov. 19. 8. L'uomo adunque è di maggior fermezza, e non si può tenere, che non condiscenda ec. ad una, che 'l prieghi.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 17. Dove tu non condiscenda piacevole a' prieghi miei con quella forza, che ne' beni dell'amico usar si dee, farò, che Sofronia sia tua.
Esempio: E Bocc. num. 28. Mi piace di condiscendere a' consigli degli uomini.
Esempio: G. V. 12. 68. 3. La qual domanda il Re d'Unghería non accettò, ma sarebbe condisceso a lasciargli l'isola.
Definiz: §. III. Per Iscendere assolutamente, Discendere. Lat. descendere. Gr. καταβαίνειν.
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 2. La mente dell'afflitto ben è conosciuta da chi sa condiscendere alla passione.
Esempio: E Mor. S. Greg. 1. 11. Sappiamo condiscendere a compassione della infermità altrui.