Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CARNALITÀ, CARNALITADE e CARNALITATE
Apri Voce completa

pag.585


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
CARNALITÀ, CARNALITADE e CARNALITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Carnale. Appetito carnale, Concupiscenza. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Ogni uomo ch'è inviluppato in carnalitade, non può aver sapienza.
Esempio: Vill. G. 1, 108: La qual falsa legge per lo vizio lascivo e largo della carnalità, e per forza d'arme, corruppe non solamente i grossi Arabi di quello paese, ma il paese d'Assiria, Persia ec.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 395: Chi dalla carnalità è preso, nasconde e infigne l'appetito per la vergogna.
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 61: Regnando quei quattro vizj,.... come carnalità, superbia, avarizia e disperazione, non so vedere come non sia estrema vanità la vita nostra.
Definiz: § I. E per Atto di carnalità, Piacere carnale, o simili; usato comunemente al plurale. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. D. 172: Molto maggiormente pensano que' padri e quelle madri ch'hanno i figliuoli, e veggono loro avere ria usanza e darsi alle carnalitadi, e non dicono loro nulla.
Esempio: Tass. Lett. 2, 15: Non laverà l'anima, che per la contagione de le membra è contaminata e immonda, da mille carnalità e da mille brutture?
Esempio: Bonc. Serm. 62: Che si dirà di coloro che intendono a vendicar le ingiurie, che ne' piaceri della gola e dell'ozio e delle carnalità stanno rinvolti?
Esempio: Segner. Incred. 19: Vediamo che non tutti si accordano a cercar la felicità dove ella è riposta; ma chi la cerca nelle ricchezze, chi ne' cibi, chi nelle carnalità.
Definiz: § II. Trovasi anche per Affetto, Tenerezza, di parente carnale, o come di parente carnale. –
Esempio: Bocc. Amet. 6 t.: Ameto,.... quasi da carnalità constretto, di ciò avendo memoria, con pietosi affetti gli onorava talvolta.