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1) Dizion. 3° Ed. .
CARNALITÀ, CARNALITADE, e CARNALITATE
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CARNALITÀ, CARNALITADE, e CARNALITATE .
Definiz: Astratto di Carnale, concupiscenza carnale. Latin. libido, lascivia, luxuria.
Esempio: G. V. Vit. Maom. Per lo vizio lascivo, e largo della carnalità.
Esempio: Fr. Gior. Salv. E veggono loro aver rie usanze, e darsi alle carnalitadi.
Esempio: E Fr. Giord. Salv. sotto. Ogni huomo, ch'è inviluppato in carnalitade, non può aver sapienza.
Esempio: Maestruz. 2. 13. 1. E dopo questo è il vizio soddomitico, dove non si osserva il debito sesso; più spicca dove non si osserva il debito vaso, che è il debito modo della carnalità.
Definiz: §. Per Amorevole affetto. Lat. amor, humanitas.
Esempio: Amet. 6. Ameto, ec. quasi da carnalità costretto, di ciò avendo memoria, con pietosi affetti gli onorava.