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Dizion. 4° Ed. .
CARNALITÀ, CARNALITADE, e
CARNALITATE.
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CARNALITÀ, CARNALITADE, e
CARNALITATE.
Definiz: | Astratto di Carnale; Concupiscenza carnale. Lat. libido, lascivia, luxuria. Gr.
ἀσελγεία,
ἀκολασία. |
Esempio: | G. V. vit. Maom. La qual falsa legge per lo vizio lascivo, e largo della
carnalità, e per forza d'arme corruppe non solamente i grossi Arabi di quel paese, ma il paese di Siria, Persia ec.
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Esempio: | Fr. Giord. Pred. E veggono loro aver rie usanze, e darsi alle carnalitadi.
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Esempio: | E Fr. Giord. Pred. altrove: Ogni uomo, ch'è inviluppato in
carnalitade, non può aver sapienza. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 13. 1. E dopo questo è il vizio soddomitico, dove non si osserva il
debito sesso; più si pecca, dove non si osserva il debito vaso, che il debito modo della carnalità.
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Definiz: | §. Per Affetto amorevole. Lat. amor, humanitas. Gr. φιλοστοργία. |
Esempio: | Amet. 6. Ameto ec. quasi da carnalità costretto, di ciò avendo memoria, con
pietosi affetti gli onorava talvolta. |
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