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Dizion. 4° Ed. .
OCCHIUTO
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OCCHIUTO.
Definiz: | Add. Pieno d'occhi. Lat. oculeus. Gr. πολυόμματος. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. R. Quando ancora fosse stato più occhiuto di quello, che si
fosse Argo. |
Esempio: | Sannazz. Arc. pros. 2. Mercurio ec. con ogni astuzia s'ingegnava d'ingannare
l'occhiuto Argo. |
Definiz: | §. I. Per similit. diciamo Occhiuto al pagone, e alle sue penne, perchè le macchie ritonde delle penne della sua
coda somigliano l'occhio. Lat. oculatus, oculeus. Gr. ὀμματωθείς,
πολυόμματος. |
Esempio: | Filoc. 1. 3. Posti agli splendienti carri gli occhiuti uccelli. |
Esempio: | Tass. Ger. 16. 24. Nè 'l superbo pavon più vago in mostra Spiega la pompa
dell'occhiute piume. |
Definiz: | §. II. Per similit. si dice de' tralci, o rami della vite. |
Esempio: | Cr. 2. 22. 16. Eleggansi tali (i rami) che sieno allegri, e sugosi,
risplendenti, e occhiuti di molte gemme. |
Esempio: | E Cr. 4. 11. 2. I sermenti da innestare sieno sodi, ritondi,
con le gemme più spesse, e i più occhiuti. |
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