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Dizion. 3° Ed. .
ARINGA
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ARINGA.
Definiz: | Da Aringáre. Propriamente Dicería, e ragionamento pubblico. Lat. oratio. |
Esempio: | G. V. 135. 2. Fu sommo poeta, e filosofo, e rettorico perfetto, tanto in dettare,
e versificare, quanto in aringa parlare. |
Esempio: | Retor. Tull. Se alcuno fa, e compone sua aringa, per lodare, o vero vituperare.
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Esempio: | E Retor. Tull. appresso. Potémo incominciare nostra aringa con
infignimento di parole, per insinuazione. |
Esempio: | Com. Purg. 1. Similmente usavano gli autóri nelle sue aringhe, e li predicatóri
nelle loro predicazioni. |
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