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Dizion. 2° Ed. .
ASSO
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ASSO.
Definiz: | Ne' dadi, e nelle carte vale, UNO. L. unio. Gr. οἴνη, κύβος. |
Esempio: | Com. Purg. c. 6. E dice fra se stesso: quaderno, e asso venne con zara, innanzi,
che quattro, due, e asso. |
Esempio: | E Com. Purg. di sotto. In tre dadi sì è tre, lo minor numero,
che vi sia, e non può venir se non in un modo, cioè, quando ciascun dado viene in asso. |
Esempio: | Arrigh. Io sono attuffato nel mare, io getto dadi in asso. |
Esempio: | Pataff. E quando io voglio un'asso, e e' vien duíno. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Aver l'asso nel ventríglio: morirsi di voglia di giucare. |
Definiz: | ¶ Quando vogliamo significar cosa senza mezzo diciamo, Asso, o sei. Gr. τρὶς ἓξ
ἢτρεῖς οἴνας. Lat.
ter, sex, aut, tres uniones. |
Definiz: | Dicesi Aver fatto ambassi in fondo, di chi ha mandato male ogni sua cosa, tratto dal giuoco di
Sbaraglino. Latin. Hecate sacrificavit. |
Definiz: | ¶ Dicesi anche, quando sì vuol mostrare una gran tristizia, e astuzia in uno, Più cattivo, che i tre
assi, essendo i tre assi, il più tristo punto de' dadi. Latin. vulpis
reliquiae. |
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