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Dizion. 5° Ed. .
DIPARTIRE.
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pag.397
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DIPARTIRE. Definiz: | Att. Dividere una cosa in due parti, Separarne una parte dall'altra; voce non comune, e da usarsi più che altro in poesia. |
Dal barbaro latino dipartire. – Esempio: | Dant. Purg. 9: Pur come un fesso, che muro diparte. | Esempio: | Tass. Rim. 4, 1, 13: Quinci dalla città ch'Arno diparte, Nel lungo raggirar d'anni e di lustri, Saliro sovra il sol le nobil alme. |
Definiz: | § I. E per semplicemente Separare, Disgiungere. – |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 62 t.: Questo (il Danubio) dipartiva già Alamagna da Francia; ma ora dura infino a Daurim. |
Definiz: | § II. Figuratam. – |
Esempio: | Dant. Inf. 5: Vidi Paris, Tristano, e più di mille Ombre mostrommi, e nominolle a dito, Ch'amor di nostra vita dipartille. | Esempio: | E Dant. Parad. 6: Faccian gli Ghibellin, faccian lor arte Sott'altro segno, chè mal segue quello Sempre chi la giustizia e lui diparte. | Esempio: | Giacomin. Lez. II, 5, 165: Quanti ha amore di nostra vita dipartiti, spingendogli a dar morte a sè stessi? | Esempio: | Spolv. Colt. Ris. 1, 223: Pria de la terra Direm, poscia de l'acqua. E benchè ad ambe Dal buon villan.... eguale Debbasi onor, pur di chiarezza amore, E la sperata utilità m'induce, L'una da l'altra a dipartir, ec. |
Definiz: | § III. Pur figuratam. e poeticam., per Disgiungere, Dissolvere. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 65: Misero me! che volli, Quando primier sì fiso Gli tenni [gli occhi] nel bel viso, Per iscolpirlo, immaginando, in parte, Onde mai nè per forza, nè per arte Mosso sarà fin ch'i' sia dato in preda A chi tutto diparte? | Esempio: | Alam. B. Lett. IV, 2, 211: Io che sono, finchè io sia dato in preda a chi tutto diparte, vostrissimo, mi vi raccomando con tutto 'l cuore. |
Definiz: | § IV. Trovasi per Separare cose diverse mescolate insieme. – |
Esempio: | Benciv. Aldobr. P. 108: Il calore che è nel vino, vuole la grossa e viscosa materia dipartire. |
Definiz: | § V. E per Distribuire, Dispensare, Scompartire. – |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 198: Dipartì li feriti intra li Padri; e in più numero n'assegnò a' Fabj suoi parenti. | Esempio: | E Liv. Dec. appr.: Lodò loro (ai Padri) che innanzi che alcuno de' tribuni cominciasse la riotta della legge agraria, egli per loro dipartissero egualmente tra il popolo minuto i campi ch'egli aveano presi. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 286: Dipartì tutta la preda tra' suoi tanto solamente, riprendendo e biasimando l'oste del consolo, e il consolo medesimo. | Esempio: | S. Gir. Grad. 65: Egli non dipartono le loro cose a' poveri.... Se dirittamente non offeri, e dirittamente non diparti, peccato hai fatto. | Esempio: | E S. Gir. Grad. appr.: Dio disse nel Vangelio: tutte le vostre decime dipartite. |
Definiz: | § VI. E figuratam. per Partecipare, Partire. – |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 74: Agio e piacere tuo meco diparti, Continuo confortando e sollazzando, Addolzandomi tutto amaro mio. |
Definiz: | § VII. Dipartire, vale Distaccare, Staccare, Spiccare, e simili; anche assolutam. – |
Esempio: | Nov. ant. B. 21: Io abbo un laido dente, onde mio padre ha offerti due mila marchi a chi mi sa sì pregare ch'io lo diparta da me. | Esempio: | Dant. Parad. 22: Ma per salirla (la scala) mo nessun diparte Da terra i piedi; e la regola mia Rimasa e giù per danno delle
carte. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 17, 118: Io non sarò come fu già cortese, Ch'a tutti a tre dipartirò la testa. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 10, 50: Egli medesmo prese La tasca, e da lo scudo dipartilla. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 36, 47: Le pensa dal busto dipartire Il capo mezzo fitto ne la sabbia. | Esempio: | Alam. L. Colt. 1, 361: Poscia il terzo anno, ch'il secondo teme, Lieto il diparta (il tralcio) dal materno stelo, Che ben potrà senza nutrice all'ora La sua vita menar tra frondi e frutti. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Conv. 254: Sua beltà, cioè moralità, piove fiammelle di fuoco, cioè appetito diritto, che si genera nel piacere della morale dottrina; il quale appetito ne diparte eziandio dalli vizj naturali, non che dagli altri. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 613: Nessuno omo diparte Da terra i piedi:... allegoricamente s'intende: Nissuno diparte l'affezione da le cose terrene. |
Definiz: | § IX. Riferito a persona, Allontanarla da alcun luogo o da altri, Condurla via, Discostarla da alcuna cosa. – |
Esempio: | Dant. Inf. 23: Senza costringer degli angeli neri, Che vegnan d'esto fondo a dipartirci. | Esempio: | E Dant. Purg. 9: Trafugò lui, dormendo in le sue braccia, Là onde poi gli Greci il dipartiro. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 263: Ma io però da' miei non ti diparto. |
Definiz: | § X. E riferito ad animale. – |
Esempio: | Dant. Inf. 1: Questi la caccerà (la lupa) per ogni villa, Fin che l'avrà rimessa nello inferno, Là onde invidia prima dipartilla (qui per similit.). |
Definiz: | § XI. E figuratam. e poeticam. per Differenziare, Distinguere. – |
Esempio: | Dant. Inf. 4: Questi chi son, ch'hanno cotanta orranza, Che dal modo degli altri li diparte? |
Definiz: | § XII. Riferito a persone che combattano, si percuotano, e simili, vale Separare le une dall'altre, Spartire. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 6, 50: Un araldo, e quindi un altro accorse Per dipartirgli, e gli partiro alfine. |
Definiz: | § XIII. Riferito ad assembramento tumultuoso, si usò per Sciogliere; e riferito a tumulto, per Far cessare. – |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 166: I Consoli si misero in mezzo, e dipartirono il romore e la riotta. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 213: Pregò i tribuni che dipartissero il concilio, e che dessero spazio a loro ira. | Esempio: | E Liv. Dec. appr.: Quando il concilio del popolo minuto fu dipartito, i Consoli ragunarono il Senato. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 424: Poi che, diss'elli, voi non avete onta nè de' Padri nè della Republica, io dipartirò questa riotta per lo podere ch'il padre ha sopra il figliuolo. |
Definiz: | § XIV. E per Togliere, Cacciar via. – |
Esempio: | Cap. Comp. S. Cr. 13: La qual pena al detto termine non pagando, sia raso e dipartito dal numero delli altri della detta Compagnia. |
Definiz: | § XV. Neutr. pass. dipartirsi Dividersi in parti, Partirsi; ma è voce la quale oggi non si userebbe che in poesia. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 22: Da quattro sproni il destrier punto, arriva Dove una strada in due si dipartiva. | Esempio: | Fosc. Poes. 249: Del nuovo ospizio a vista, il drappelletto Fabro del mel si dipartì in due schiere. |
Definiz: | § XVI. Trovasi per Fendersi, Spaccarsi. – |
Esempio: | Vill. G. 2, 43: Nel detto anno avvenne nella Borgogna imperiale, che nella contrada di Coltres, per diversi tremuoti certe montagne si dipartirono, e per ruina nelle valli sommersero. |
Definiz: | § XVII. Dipartirsi, vale anche semplicemente Separarsi, Allontanarsi, Discostarsi. – |
Esempio: | Dant. Inf. 12: Vedendoci calar, ciascun ristette, E della schiera tre si dipartiro Con archi ed asticciuole prima elette. | Esempio: | E Dant. Purg. 15: Come quando dall'acqua o dallo specchio Salta lo raggio all'opposita parte, Salendo su per lo modo parecchio A quel che scende; e tanto si diparte Dal cader della pietra in igual tratta, Sì come mostra esperïenza e arte; Così mi parve ec. |
Definiz: | § XVIII. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Parad. 1: Così da questo corso si diparte Talor la creatura, ch'ha podere Di piegar, così pinta, in altra parte. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 12, 49: Duro era il resto lor più che diamante, Se la fama dal ver non si diparte. | Esempio: | Ner. P. Prezz. Monet. 26: Pare adunque che in queste circostanze non possiamo dipartirci dalla deposizione che abbiamo di un uomo perito in questa professione. | Esempio: | Mont. Poes. App. 101: Quelle avventure.... Il cui successo al ver s'appone in quanto Dalla via natural non si diparte. |
Definiz: | § XIX. Per Andar via, togliendosi da un luogo, o separandosi da una data persona, tanto assolutam. quanto col compimento espresso; che più comunemente dicesi Partirsi. – |
Esempio: | Dant. Inf. 26: Quando Mi dipartii da Circe che sottrasse Me più d'un anno là presso a Gaeta. | Esempio: | Medit. Alb. Cr. 22: Menogli seco (i tre Apostoli) nel monte alto Tabor, dipartendosi da ogni altra gente. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 55: Tantosto di qui ti diparti, e nel tuo luogo ritorna. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 3, 75: Non senza alquanto lagrimare Si dipartì l'una da l'altra donna. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 5, 42: Quando ne sarà il tempo, avvisarotti, Suggiunse Polinesso; e dipartisse. | Esempio: | Tass. Gerus. 16, 26: Richiede A lui commiato, e 'l bacia, e si diparte. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 218: Il cardinal Chigi teneva un palafreniere del Papa alle scale, il quale vedesse quando ella (la cognata del Papa) si dipartiva, e ne lo avvisasse per non salire innanzi tempo. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 310: Mentre ch'egli era per dipartirsi, gli disse il Greco, che ec. |
Definiz: | § XX. Figuratam., e in locuz. figur. – |
Esempio: | Cic. Opusc. 297: La sapienza tacita e nuda di parole non arebbe potuto fare tanto, che così subitamente quelli uomini fussino dipartiti dall'antica e lunga usanza, e informati in diverse ragioni di vita. | Esempio: | Medit. Alb. Cr. 18: Non ti volere dipartire da lei (da Maria Vergine). | Esempio: | Tass. Rim. 2, 211: Donna, nel mio ritorno Il mio pensiero, a cui nulla pon freno, Precorre, dove il cielo è più sereno, E se ne viene a far con voi soggiorno: Nè da voi si diparte Giammai la notte e 'l giorno. | Esempio: | Serdon. Esort. volg. 9: Dalla quale [cristiana fede] chi si diparte, è forza che esca fuori della strada, e sia trasportato per dirupi.... a certa ruina. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 5, 226: Radunati gli Stati,... fece giurare a tutti di perseverare nell'unione, e di non si dipartire da essa. | Esempio: | Giust. Vers. 256: Come l'amante, che non si diparte Da quella che d'amor più l'assecura. |
Definiz: | § XXI. E pur figuratam., detto di scrittore, oratore, e simili, e riferito a subietto, argomento, vale Allontanarsene. – |
Definiz: | § XXII. Figuratam. e poeticam., riferito a operazione, atto, e simili, vale Cessare. – |
Esempio: | Dant. Parad. 29: L'altra [parte degli angeli] rimase, e cominciò quest'arte Che tu discerni, con tanto diletto, Che mai da circuir non si diparte. |
Definiz: | § XXIII. Dipartirsi da alcuno, detto di persona, vale figuratam. Dipartirsi dalla sua opinione, Dissentire da lui, Esser di contraria opinione. – |
Esempio: | Dant. Purg. 29: E quai li troverai nelle sue carte, Tali eran quivi; salvo ch'alle penne Giovanni è meco, e da lui si diparte. |
Definiz: | § XXIV. E figuratam. e poeticam., Dipartirsi da alcuno, vale Esser diverso da lui, Dissomigliare. – |
Esempio: | Dant.
Parad. 8: Quinci addivien ch'Esaù si diparte Per seme da Jacob, e vien Quirino Da sì vil padre, che si rende a Marte. |
Definiz: | § XXV. E a modo di Neutr. Andar via, Partire, Discostarsi. – |
Esempio: | Dant. Inf. 4: L'ombra sua torna, ch'era dipartita. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 23, 82: Già l'un da l'altro è dipartito lunge Quanto sarebbe un mezzo tratto d'arco. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 84: E fatta in vista una vermiglia rosa, Gli ardenti detti suoi rivolse in gioco, Dipartendo da me vaga e gioiosa. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 90: Scopre il disegno della fuga, e finge Ch'altra cagione a dipartir l'astringe. |
Definiz: | § XXVI. Per similit., detto di astro, e più particolarmente del sole e della luna, vale Tramontare, Andar sotto, e simili. – |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 126: Poi che 'l sol dipartia, la bella mano Porgendo, mi dicea più volte a dio. |
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