Lessicografia della Crusca in rete

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DIPARTIRE
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DIPARTIRE.
Definiz: Dividere, separare, disiungere, levare.
Esempio: Tes. Br. 3. 2. Questo dipartiva già Alamagna da Francia, ma ora dura, ec.
Esempio: Maestr. Aldobr. Il calore, che è nel vino, vuole la grossa, e viscosa materia dipartire.
Esempio: Dan. Purg. 9. Laonde poi li Greci il dipartiro.
Esempio: E Dan. Infer. 23. Sanza costrigner degli Angeli neri, Che vengan d'esto fondo a dipartirci.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Pur come un fesso, che muro diparte.
Esempio: Petr. Canz. 9. 5. Onde mai, ne per forza, ne per arte, Mosso sarà, fin ch'io sia dato in preda a chi tutto diparte.
Esempio: E Petr. Canz. 24. 5. Ma io però da' miei non ti diparto.
Esempio: Alam. Colt. 1. Poscia il terz'anno, ch'il secondo teme Lieto il diparta dal materno stelo.
Definiz: §. E neutr. pass. Partirsi, allontanarsi.
Esempio: Bocc. Nov. 8. 5. Le virtù di quaggiù dipartitesi, hanno, nella feccia de' vizzj, i miseri viventi abbandonati.
Esempio: E Bocc. Nov. 13. 18. Tantosto di qui ti diparti, e nel tuo luogo ritorna.
Esempio: E Bocc. Nov. 93. 5. E così dicendo, senza più tornarvi, si dipartì.
Definiz: §. Per Partire, allontanarsi. Lat. discedere.
Esempio: Dant. Infer. 4. L'ombra sua torna, ch'era dipartita.
Esempio: Petr. Son. 15. Ma gli spiriti miei s'agghiaccian poi, Ch'io veggio al dipartir gli atti soavi.
Esempio: E Petr. Son. 135. L'anima al dipartir tosto raffrena.
Esempio: Tass. Gerusal. 6. 90. Scuopre il disegno della fuga, e finge, Ch'altra cagione a dipartir la stringe.