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1) Dizion. 3° Ed. .
AMISTÀ, AMISTADE, e AMISTATE.
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AMISTÀ, AMISTADE, e AMISTATE.
Definiz: Amicizia. Lat. amicitia.
Esempio: Alb. 53. L'amistáde è buona volontade in ver colui, che è amato; e secondo Tullio, che dice: L'amistà non è altro, che un congiugnimento delle cose divine, e umane con benevolenza, ed amore.
Esempio: Tes. Br. 7. 55. Amistà è virtù, non mercatanzía.
Esempio: Amm. Ant. G. 12. L'amistà fa gli huomini consorti in tutte le cose.
Esempio: Bocc. Introd. 28. O per amistà, o per vicinanza, o per parentado congiunte.
Esempio: G. V. 2. 5. 2. Avendo lega, e amistà con Zeno Imperadore di Costantinopoli.
Esempio: Conv. 38. Conciossiecosachè tra i dissimili amistà esser non possa; dovunque amistà si vede, similitudine s'intende, e dove similitudine s'intende, ec.
Esempio: Boc. Nov. 16. 25. Sconvenevole a te, e a lei amistà prendesti.
Esempio: Com. Purg. 22. Amistáde non è altro, che un consentimento di cose divine, e umane con benevolenza, e caritáde.
Esempio: G. V. 4. 5. 2. Avvegnachè i Fiorentini fossero più genti, e di maggiore amistáde, e aiuto.
Definiz: §. Per confederazione di Potentati. Lat. bellica societas. Gr. συμμαχία.
Esempio: G. V. 7. 14. 1. Il Conte Novello mandò per gente, a tutte l'amistà vicine, come erano i Pisani, ec.
Esempio: Dan. Rim. 47. Deh com' sarebbe dolce compagnía Se questa donna, amore, e pietate, Fossero insieme in perfetta amistate.