Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . SUO. Apri Voce completa pag.855 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. SUO. Dizion. 4 ° Ed. SUO. Dizion. 2 ° Ed. » SUO. Dizion. 3 ° Ed. SUO. Dizion. 5 ° Ed. DIRIZZATO, DRIZZATO, e come è stato notato al suo luogo, anche DIRITTO e DRITTO. Dizion. 5 ° Ed. NUNCIO, e suo derivato. – Dizion. 5 ° Ed. FAMIGLIARESCO, e suo derivato. – Dizion. 5 ° Ed. EGLI, e per sincope EI, riserbato oggi più che altro alla poesia, ed E', che è apocope di Ei, e che ora è più spesso usato nel popolare linguaggio. Talora dicesi anche Gli, che per altro trattasi al suo luogo

SUO. Definiz: Pronome derivativo da SE, che denota proprietà, o attenenza, ed ha propriamente relazione alla terza persona del singular solo, di tutti i generi, quantunque talvolta si riferisca anche al più. Lat. suus. Esempio: Bocc. nov. 46. 5. Comandò, ch'ella fosse messa in certe case bellissime d'un suo giardino. Esempio: E Bocc. nov. 48. tit. Vassene, pregato da' suoi, a Chiassi. Esempio: Dan. Par. 1. Del suo lume fa 'l Ciel sempre quieto. Esempio: E Dan. Par. cant. 2. Così la 'intelligenza sua bontade. Esempio: Petr. son. 209. Quando fia che sua pari al Mondo truove? Definiz: ¶ E riferito al numero del più, in vece di loro. Esempio: Bocc. n. 42. 14. Poiche gli arcieri del vostro nimico avranno il suo saettamento saettato. Esempio: Liv. dec. 3. Alli Tribuni parve luogo e tempo d'assalire i suo' avversarj. Esempio: Cr. 4. 8. 3. Non così agevolmente tralignano, o vero si partono dalla sua generazione. Definiz: ¶ E SUO d'una sillaba, in vece di SUA, per proprietà di linguaggio, e per l'armonía. Esempio: E Bocc. n. 29. 28. Lei sempre, come suo sposa, e moglie, l'amò. Esempio: G. V. 12. 7. 22. Venere nel lione gradi otto, faccia di Saturno, e contrario alla suo triplicità. Definiz: ¶ Aver le sue, o Toccar le sue, vale esser percosso, intendendovisi BUSSE. Lat. plagis affici. Esempio: Bocc. nov. 45. 8. S'ella non istarà cheta, ella potrà aver delle sue. Definiz: Spendere il suo investíre il suo, cioè il suo avere. Esempio: Bocc. n. 15. Avendo il suo investito in uno anello. Esempio: E Bocc. nov. 49. 3. Il suo, senza alcun ritegno spendeva. Definiz: ¶ Similmente i SUOI, nel numero del più, cioè suo' parenti, o in altra maniera attenenti. Esempio: E Bocc. nov. 3. 8. Vago ciascuno d'essere il più onorato tra i suoi.